Fabrizio Rizzi: ”Erpen potrebbe anche restare, a centrocampo non faremo follie di mercato”. Scazzola: “Il nostro pubblico, l’arma in più anche fuori casa”
Consueta rifinitura del sabato e conferenza stampa successiva, L’Amministratore Delegato Fabrizio Rizzi ed il mister Cristiano Scazzola. Si parte con Rizzi: ”Il mercato entra nella fase cruciale, si concretizza tutta l’attività del mese. Il movimento relativo a Fochesato sarà ufficializzato a giorni (i lettori possono andare a curiosare su questo link)
Noi avremo così una valida alternativa sulla fascia sinistra, di buona tecnica e valida prestanza fisica mentre Riccardo Fochesato potrà trovare spazi adeguati per giocare con continuità. A centrocampo non faremo follie, non siamo costretti a comprare a tutti i costi. Abbiamo una squadra pratica, qualcuno si lamenta del gioco ma resta il fatto che stiamo mantenendo una media punti elevata, è vero che l’Entella sta correndo in classifica ma noi continuiamo ad andare avanti mantenendo un equilibro di squadra e di spogliatoio. Il ritmo dei liguri c’impone di cercare sempre il risultato, la vittoria, ma penso anche che il cambio di modulo che potremmo vedere domani non sarà definitivo. Erpen è un giocatore di qualità ed un grande professionista, le opportunità di mercato per lui non mancano ma può anche darsi che resti. Abbiamo 5 esterni, con Iemmello che può svariare in diverse zone del fronte offensivo, gioca anche “sullo stretto” e se sta bene fisicamente fa la differenza. Non penso proprio che faremo uno scambio di giocatori con le stesse caratteristiche. Scazzola ha grandi capacità di lavorare durante la settimana, questa volta potremmo entrare in campo senza nessun esterno di ruolo ma Fabiano è duttile ed in ogni caso siamo una squadra che rischia poco. Non dimentichiamo che è difficile giocare contro compagini che spesso si chiudono sulla tre quarti difensiva”. Arriva Cristiano Scazzola: ”Ci sono determinazione, consapevolezza e voglia di far bene fino alla fine. Abbiamo l’apporto del nostro pubblico, anche fuori casa. Mi resta in mente l’allenamento del 29 dicembre quando più di cinquanta ultras con cori e fumogeni ci hanno sostenuto. I tifosi ci sono vicini e ci danno qualcosa in più. Noi dobbiamo continuare a vivere la partita singola, faremo il massimo per vincere. Abbiamo uomini che ci permettono di giocare in modo diverso, in diverse maniere. Vedremo domani, Iemmello sta bene, conosce l’ambiente, ha qualità che si vanno ad integrare bene con gli altri ed è un’arma in più”. Formazione confermata come dagli allenamenti settimanali. Russo in porta, dietro Cancellotti Ranellucci Cosenza e Scaglia, in mezzo Marconi Scavone ed Ardizzone, Fabiano dietro a Greco e Kuqi. In panca Nodari, Bani, Disabato, Rosso, Pepe, Statella e Iemmello. Capitolo mercato. Si cerca di trovare una soluzione per Horacio, l’operazione non del tutto semplice perché il giocatore è di “fascia alta”, soprattutto per la scelta della categoria, squadra di B o di alta classifica in Prima Divisione. E poi, mentre Houston ha già lasciato da giorni Vercelli, Spezzani è comunque in uscita ed anche per Ambrosio si cerca una temporanea collocazione in Seconda Divisione. Quanto agli arrivi, o meglio all’arrivo, sembra proprio che per rafforzare il centrocampo si voglia puntare ad un giocatore forte e con già buona esperienza. Tutto questo senza però fare follie, appunto come ha detto l’Amministratore Delegato. In prima fila ora c’è Maltese che però nicchia, vuole restare in B o se ne va da Latina per una cifra eccessiva, Sanseverino è un talento di classe purissima ma (purtroppo, nduc) viene considerato troppo giovane, Parravicini in uscita dal Novara sembra essere vicino al Como, Lunardini non convince del tutto dal punto di vista della tenuta fisica ed anche in quel caso il prezzo – di cartellino più ingaggio per un anno e mezzo – non è da saldo. Quanto ad eventuali accordi con lo Spezia che ha sovrabbondanza di rosa anche a centrocampo, a meno che c’imprestino qualcuno totalmente “aggratise” ed escludendo i troppo giovani, quel che costa meno è comunque più caro d’un soggiorno mensile allo Shutters on the Beach di Santa Monica, optional inclusi.
Paolo d’Abramo