Pro, che disastro…

Il Cittadella “suona” i leoni al Pier Cesare Tombolato. Uno 0-3 che brucia: è stata la peggior prestazione dei bianchi dall’inizio dell’anno

CITTADELLA Male, anzi malissimo. La Pro Vercelli crolla letteralmente al “Tombolato” di Cittadella sotto i colpi di Coly, Di Roberto e Di Carmine. Zero gol, zero gioco, zero tiri in porta: una prestazione da zero spaccato, la peggiore dall’inizio della stagione. Un campanello d’allarme che va assolutamente interpretato e metabolizzato: la squadra che deve salvarsi in questo campionato di Serie B, per farlo, non può assolutamente essere quella vista in questo posticipo della settima giornata. Questa volta non ci sono scusanti, non ci sono risultati di misura che mostrano un bicchiere se non altro non proprio vuoto: una sconfitta netta, senza appelli, preoccupante, con la squadra rivoltata letteralmente come un calzino dagli avversari.

E ci sarà sì da riprendersi in fretta, perchè sabato, al “Garilli” di Piacenza, in quello che dovrebbe essere (era ora) l’ultimo impegno casalingo della Pro Vercelli lontano dal “Piola”, arriverà una Juve Stabia in netta crescita e che in quest’ultimo turno di campionato ha sconfitto (con una rete del pericolo numero uno delle “vespe”, Mbakogu) il lanciatissimo Padova.

Sulla gara del “Tombolato” si può dire tutto o nulla: fatta eccezione per Valentini, che ha evitato in più di un’occasione l’umiliazione vercellese abbassando la saracinesca di fronte a Di Carmine e Maah, non c’è stato un solo giocatore che abbia adempiuto ai propri doveri. La difesa bianca è stata in totale balia di un centrocampo troppo debole, troppo brutto per essere vero: Marconi ed Espinal due fantasmi in fase di copertura ed un Appelt Pires insolitamente impreciso, hanno aperto la strada ai granata patavini, per non parlare delle prove dei terzini Scaglia e Cancellotti, letteralmente “sciagurati” su quelle corsie. E poi c’è Caridi: come detto più e più volte è il giocatore da cui lo scacchiere di Braghin dipende totalmente: se come in questa occasione, il fantasista ex Grosseto decide di restare negli spogliatoi, allora ci resta anche tutto il resto della squadra, Tiribocchi compreso, giocoforza impalpabile. De Silvestro, alla prima da titolare, non pervenuto.

Il gol del team di Foscarini arrivano come delle pietre scagliate con un’immane prepotenza: sul finire del primo tempo, Coly (colpevolmente lasciato svettare da Cancellotti su azione di calcio d’angolo) insacca di testa, mentre nella ripresa, in rapida successione, arrivano anche gli acuti di Di Roberto (in contropiede) e Di Crmine, che con una prodezza che va a togliere le ragnatele dal sette, sfrutta al meglio un’altra ripartenza susseguito ad una giocata ritardata di Caridi, che a trequarti campo tiene troppo la palla per poi farsela soffiare.

Tutto da rifare? Tutto da ri-dimostrare? Siamo lì…

 

Ecco ora, qui di seguito, il tabellino dell’incontro:

CITTADELLA 3

PRO VERCELLI 0

Cittadella (3-4-3): Cordaz; Sosa, Coly, Pellizzer; Vitofrancesco (72′ Ciancio), Baselli, Paolucci, Biraghi; Di Roberto (80′ Busellato), Di Carmine, Maah (77′ Martignago). A disp.: Pierobon, Gasparetto, De Vito, Perna. All.: Foscarini

Pro Vercelli (4-3-2-1): Valentini; Cancellotti (62′ Bencivenga), Ranellucci, Masi, Scaglia; Marconi (52′ Germano), Appelt Pires, Espinal; De Silvestro (51′ Zigoni); Caridi; Tiribocchi. A disp. Vimercati, Cosenza, Fabiano, Rosso. All.: Braghin

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

Reti: 41′ Coly (C), 49′ DI Roberto (C), 64′ Di Carmine (C)

Ammoniti: De Silvestro, Scaglia, Cancellotti e Zigoni (P).

Note – Recupero: 1+5. Serata piovosa. Terreno in buone condizioni.

 

Stefano Fonsato

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