Pro 1 vs Albissola 0, le voci della sala stampa
Pro vs Albissola, le voci della sala stampa. Al termine di una gara combattuta, la Pro ha trionfato, goal di Filippo Berra.
La Società Albissola 2010 si scusa per bocca dell’addetto stampa Luca Ghiglione dell’increscioso episodio accaduto a 10 minuti dalla fine (espulsione del giocatore Rossini, nduc). L’Albissola 2010 non può fare mercato perché non ha presentato un documento ed è stata deferita.
Vito Grieco:” Sapevamo che sarebbe stata una partita così. Sono stracontento della prestazione dei ragazzi, siamo stati attenti sulle marcature preventive, sapevamo che si poteva sbloccare su palla inattiva o situazione conseguente a palla inattiva. Ho tolto Schiavon che nel primo tempo era stato tra i migliori, Simone Rosso ci fornisce velocità e superiorità numerica. Oggi ho portato Comi con noi per vivere lo spogliatoio, potrebbe fare minutaggio mercoledì in Coppa Italia contro l’Alessandria. “
Massimo Secondo:”Credo in questa squadra, in questo gruppo, anche oggi abbiamo fatto una grande prestazione. L’Albissola è una squadra difficile per tutti, ha vinto a Novara, noi abbiamo creato molto. C’è stato il brutto epilogo per l’espulsione del giocatore avversario ma la Società Albissola si è scusata subito. Non capisco l’allontanamento di Grieco che dovrà andare in Ospedale a fare una lastra dopo aver ricevuto la testata. Ora abbiamo la Coppa Italia, un derby, ci teniamo, ci piacerebbe passare il turno, cercheremo di fare il massimo. A Carrara ci mancherà Bellemo, squalificato. Abbiamo 14 giocatori nella lista degli over, stiamo cercando di capire se qualcuno esce, sarà complicato, domani faremo il punto della situazione e vedremo se si riusciràa fare qualcosa negli ultimi giorni di mercato. Emmanuello è un giocatore che conosciamo bene, per la serie C sarebbe un lusso ma ci lavoriamo volentieri”.
Filippo Berra:”Una bella e meritata vittoria. Loro erano molto bravi nelle ripartenze, dovevamo stare attenti e cercare di fargli male costruendo l’azione piano piano. Sapevamo che la C è una categoria difficile.”
Paolo d’Abramo