Il piccolo Principe e la signorina Rottenmeier
Il piccolo principe e la signorina Rottenmeier. Il pareggio per uno a uno della Pro con l’Olbia ha semplicemente consolidato ed ulteriormente cristallizzato le opinioni di tutti quelli che hanno a cuore la Bianca Casacca, dal primo dei dirigenti all’ultimo degli Innamorati e passando attraverso i quadri tecnici ed i calciatori. La prima considerazione che occorre esprimere a tutti gli Innamorati non dirigenti è questa:” Non dimenticate mai quel che è stato affermato più o meno così – dopo la rovinosa precedente annata – dal massimo dirigente all’inizio – travagliato – di questa Stagione ovvero ‘Iscrivo la squadra alla serie C e poi se nessuno comprerà la Società per me è finita qui, riconsegno le chiavi del Robbiano Piola in Comune’. E aggiungendo ‘ Obiettivo play off e valorizzazione giovani’”. Al termine del Girone d’Andata la Pro è assolutamente in linea con questi obiettivi. Alcuni Innamorati dicono:” Viva viva il presidente, ora e sempre, non te ne andare, lasciandoci soli in questa valle di lacrime (che è la serie C, nduc)!” Altri irriducibili affermano:” Sì, va bene, ma con uno sforzino possiamo fare anche qualcosina in più dei play off, tira ancora una volta fuori la grana, taccagno!”. Le posizioni contrapposte sono inconciliabili. Ed il numero di Innamorati praticanti e presenti, oltre gli assurdi orari di questo mediocre campionato di serie C girone A, diminuisce inesorabilmente, si spegne come la fiamma di un camino non alimentato da nuova – e buona – legna. Vito Grieco, il mister, fa – e benissimo- quel che può con gli uomini a disposizione, ha formato un gruppo eccellente che si fonda su alcuni giovani ben conosciuti dall’allenatore e su alcuni esperti che hanno in parte confermato le felici attese ed in altri, invece e purtroppo, no. Vorrei sommessamente scrivere che se un calciatore è stato promosso dalla B alla A e sceglie la Pro ( Schiavon) qualche domanda gli Innamorati potrebbero porsela. E se qualche altro calciatore ha frequentato campi di serie A o di serie B e sceglie la Pro (Tedeschi) altre domande gli Innamorati dovrebbero porsi. Ora, in attesa di giocare la prima giornata del Girone di Ritorno a Piacenza, il 30 dicembre alle 14.30, gli Innamorati restano inquieti per le seguenti ragioni: non è assolutamente detto che la Pro cambierà proprietà, non è assolutamente certo che la Pro nei 18 giorni di mercato in avvio il 3 gennaio verrà rinforzata, è ancor meno certo che potranno cambiare gli obiettivi di inizio Stagione, cioè play off e valorizzazione dei giovani calciatori. Maggiore inquietudine emerge negli Innamorati quando – periodicamente ma comunque spesso – le ragioni poco sopra scritte sono esposte e confermate con forza ad ogni occasione. Ora, gli Innamorati inquieti, nella magia del Natale ormai passato e in attesa della Befana, saltando oltre i festeggiamenti di Capodanno, vorrebbero sentirsi raccontare qualche bella storia, anche un poco immaginaria ma benefica, galvanizzante. Ed invece no. Gli Innamorati inquieti non possono avere queste piccole soddisfazioni, ascoltare frasi tipo:”Stiamo facendo bene, a gennaio interverremo per fare ancora meglio”. Gli Innamorati inquieti ed infelici si sentono come bimbi Spartani, fanciulli educati perennemente dalla signorina Rottenmeier, ubbidiranno con serenità ed a capo chino alle indicazioni impartite per il loro bene. Un’ultima considerazione per tutti coloro che si lamentano del gioco della Pro di quest’anno: amici – premesso che per me Vito Grieco è attualmente il miglior allenatore possibile per questa Pro, bravo, umile, preparato, competente, chiaro e seguito dal suo gruppo – lo avete visto il livello della serie C di quest’anno ? Se potete non lamentateVi delle Vostre rispettabili ragioni su “palla lunga e pedalare” oppure “ cross in area per Chi?”, che se avessimo un Chi come si deve in attacco, pronto come un rapace a mettere in goal, oppure un centrale difensivo al posto dell’infortunato De Marino ( gli altri attuali, escluso l’infortunato Crescenzi, li lascio al Vostro giudizio), ebbene se li avessimo nei nostri sogni per la Befana, ora saremmo già felici, come la Volpe quando aspetta il Piccolo Principe. Attendiamo, non costa niente, come il nostro Forza Pro che, anzi, ci corrobora! Due video sottostanti.
Paolo d’Abramo