Uno sguardo, da scuolissima.com

Uno sguardo alla classifica del Girone A di serie C è necessario. Con tutte le cautele, perché il Girone è composto da 20 compagini, Albisola Gozzano e Juventus Under 23 hanno disputato 12 partite, la Virtus Entella Chiavari ne ha giocate cinque, vincendole tutte. L’estate ha lasciato il segno, falsando i campionati di serie B e di serie C  ma ora è necessario guardare avanti, sia perchè ormai la corsa è ben avviata sia perché la maggior parte delle squadre ha giocato 11 gare, la Pro è scesa in campo otto volte, una sconfitta due pareggi e 5 vittorie, l’ultima ad Arzachena in terra sarda e mercoledì sera arriverà l’Alessandria, cugina non già in piena forma, sconfitta di rimonta proprio dall’Entella, i Grigi hanno una buona rosa ma non riescono ad ingranare, un po’ come il Novara che è messo piú o meno uguale. Uno sguardo alla classifica, nonostante tutti dicano di non farlo compreso quello che scrive abitualmente qui, è necessario perchè seppur parziale e zoppa ci fornisce una visione d’insieme utile a capire che Entella e Pro sono le principali candidate al salto in avanti, il Piacenza al momento sta un gradino sotto anche se la classifica potrebbe dire altro, attenzione all’Arezzo che ha una difesa blindata, la lotta per non retrocedere sarà all’ultimo sangue. È uno sguardo comunque benevolo nei confronti della nostra Pro, partita in ritardo ma bene, ha saputo subito mettersi nello spirito della categoria ruspantissima che è la serie C, ha superato con coscienza e scioltezza la sconfitta ad Arezzo con le vittorie a Siena ed Arzachena. Ora, l’ha scritto già, mercoledì ore 20.30 con l’Alessandria, domenica con la Juventus Under 23, mercoledì 28 novembre con il Piacenza, domenica 2 dicembre con il Gozzano e domenica 9 dicembre con il Cuneo, 5 partite consecutive che si giocheranno a Vercelli, al Robbiano Piola. La Pro, morta in serie B e rinata in serie C, resta destinata a primeggiare in questo campionato, in attesa di novità societarie, in attesa di quell’udienza del Tar a marzo 2019, relativa ai rimborsi per il danno dell’estate troppo lunga e troppo calda. Ed in attesa dolce delle regole su promozioni e retrocessioni tra la B e la C. In Italia, Paese originale ma rigoroso per quel che riguarda il rispetto delle regole, mai ci si sognerebbe di pensare a mera merce di scambio tra rimborsi economici per il danno subito dal mancato ripescaggio e riammissioni o promozioni d’ufficio nella Stagione successiva. Staremo a vedere, per ora godiamoci la Pro protagonista in campionato, un torneo – quello di serie C – bello ed avvincente, battagliato seppur talora in contesti che forse alcuni avevano ingiustamente rimosso, campi non esattamente come tavoli da biliardi e folcklore locale, tra salamelle ed il mai troppo rimpianto vin brulè.

Redazione Sportiva