La riserva indiana
La riserva indiana. Con l’ultimo atto di sabato sera si è concluso il campionato di serie B della Stagione 2017/2018. Il Frosinone ha superato il Palermo per due reti a zero al termine di una gara che ha avuto qualche lieve strascico polemico per alcune decisioni arbitrali non del tutto condivise dal Palermo ed anche a causa di alcuni atteggiamenti dei padroni di casa che hanno inquietato i rosanero, intesi come calciatori siciliani, Società e Tifosi, mentre in fondo al pezzo troverete un breve video. Complimenti quindi a Empoli, Parma e Frosinone per aver conquistato la serie A. L’altra notizia di recente e rilevante attualità è la domanda di ripescaggio in B presentata dalla Ternana Unicusano, Società che in tempi recenti ha cambiato denominazione e si candida – da retrocessa come la Pro ed il Novara – ad approfittare di qualche ipotetica decisione a tavolino, utile a penalizzare Società di serie B in difficoltà. Vedremo se questa domanda verrà inoltrata anche dalla Pro, chissà. Per quel che riguarda la situazione societaria in casa Pro, nulla filtra. Non è filtrato nulla sull’incontro della settimana scorsa in programma con possibili soggetti interessati ad avere informazioni utili all’acquisto ma sembrerebbe non essere stato un incontro in grado di lasciare aperto un varco per le trattative. Mentre alcuni tifosi, pochi per la verità, ritengono che ci siano ancora margini per ipotizzare un cambio di proprietà, molti altri pensano che non succederà nulla, nulla cambierà nell’assetto societario. Con lo scorrere del tempo me ne sto convincendo anch’io. A fronte di voci di calciomercato, poche e dovute essenzialmente a movimenti di procuratori di giocatori vogliosi di trovare nuove opportunità, potrebbe sorprendere il silenzio della Società vercellese e, peraltro, l’assenza di comunicazioni ufficiali – a mio umile avviso dovute e non ricercate dai Media con telefonate o appostamenti – può essere facilmente tradotta nell’assenza di interlocutori da considerare utili per imbastire concrete trattative di vendita ed acquisizione. Niente da fare, siamo poco oltre la metà di giugno, restiamo in attesa delle decisioni federali sulla composizione della serie B della prossima Stagione e di quel che sarà il destino della Pro, non solo in relazione alla categoria che frequenterà- presumibilmente la serie C – ma anche in funzione di una proprietà che con ogni probabilità non cambierà. Ci si sente come in una riserva indiana, temo, da entrambe le parti, una Società che si sente sempre più sola e Innamorati che si sentono (quasi) abbandonati. Tra un anno, mah. Restano in più le curiosità insoddisfatte dei tifosi e le inquietudini di quegli Innamorati che, dopo la comprensibile delusione della retrocessione, avrebbero voluto subito affermazioni di fiducia e ottimismo da parte societaria, una Società che continueremo a ringraziare per i sofferti anni di B ma che pare sempre più distaccata e poco comunicativa nei confronti di un tessuto di città e circondario percepito, ma forse è solo una sbagliata impressione, indifferente se non quasi ostile. E se tutto questo silenzio fosse dovuto non già all’assenza di interlocutori giudicati validi ma al lavorio sotto traccia per una trattativa ben avviata, in ogni caso qualche cenno andrebbe fatto, nulla va all’aria a causa d’una conferma di dialoghi e conclusione in essere, soprattutto se le parti sono intenzionate a concludere. Per me non è così, purtroppo però sento sempre più forte il distacco degli Innamorati – tranne uno zoccolo duro di fideisti a prescindere, zoccolo che si erode sempre più e si assottiglia come nell’immaginario del territorio di una riserva indiana – che non hanno altre responsabilità se non quella di chiedere segni di vicinanza ed affetto, non già di disimpegno a termine.
Paolo d’Abramo
https://m.youtube.com/watch?v=93yUw7c5TYM