Gli interpreti della rivoluzione

Gli interpreti della rivoluzione. O meglio, alcuni di loro.  Perché di rivoluzione si tratta nella Rosa della nostra Pro, al termine del calciomercato di gennaio. Sono arrivati Pigliacelli, Gozzi, Alcibiade, Bertosa e si legge Bertosha o Bertoscia, Da Silva ma anche Gladestony, Ivan che è il cognome di un calciatore slovacco, Paghera, Kanoutè, Alex, Gatto, Reginaldo. Sono andati via, per un po’ o per sempre Nobile, Legati, Barlocco, Bruno, Rocca, Vajushi, Firenze, Vivas e non Vives, Polidori. Spero di non aver dimenticato nessuno, fuori dalla porta o ancora in casa. Quando mancano poche ore rispetto all’infinito ma non alla partita a Cremona, in Sala Stampa del Robbiano Piola ascolto le voci dei Leoni che non si sono ancora presentati. E del presidente. Massimo Secondo:”Siamo di buon umore , sono sempre così, quando finisce il mercato. Il mercato è stato importante, abbiamo cambiato tanto tenendo un po’ l’ossatura. Abbiamo preso tutti buoni giocatori. Ora ci dobbiamo concentrare sulle partite, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze del mister. Sono contento dell’arrivo di tutti, in particolare di Paghera, ci siamo probabilmente detti qualche parolaccia da avversari. Quello che volevamo e potevamo fare lo abbiamo fatto. Dovevamo forse fare qualche uscita in più che non … Leggi tutto Gli interpreti della rivoluzione