Elia Legati, la conferenza, il Venezia e lo spirito feroce

Elia Legati, la conferenza, il Venezia e lo spirito feroce. Conferenza Stampa di Elia Legati, ex del Venezia. “Mentalità, atteggiamento, spirito feroce, abbiamo cali di attenzione che non possiamo permetterci. A Venezia sono stato bene, al di là del fallimento della Società a fine anno e dell’essere stato senza stipendio da gennaio, ho uno dei ricordi più belli per persone e ambiente. Parlando di Pro, non puoi dominare e vincere tutte le partite come le grandi squadre, nelle partite sottotono noi abbiamo sempre perso, dobbiamo lavorare su questo salto mentale che dobbiamo fare, un cambio di atteggiamento, in quelle partite in cui ti rendi conto di non essere in giornata, di non essere brillante e devi soffrire insieme alla squadra per portar a casa il risultato“.

L’arbitro a Venezia, sabato pomeriggio, sarà Antonello Balice di Termoli,  assistenti Galetto e Bresmes. Sotto ci sono i link e qualche riferimento statistico sul giovane direttore di gara, esordiente in serie B.

http://www.termolionline.it/sport/archivio-sport/608842/gran-balzo-categoria-dellarbitro-antonello-balice-dirigera-match-serie-b

https://www.transfermarkt.it/antonello-balice/profil/schiedsrichter/9651

ecco l’articolo di Michele Contessa su La Nuova Venezia, leggetelo con avidità.

http://nuovavenezia.gelocal.it/sport/2017/12/05/news/il-venezia-in-emergenza-difesa-da-reinventare-1.16204936

Venezia senza Domizzi e Bentivoglio, probabilmente senza Modolo e Garofalo, in dubbio Marsura.

Quanto alla Pro, la formazione è ancora in alto mare, in viaggio verso Venezia. Troppi dubbi, l’unica certezza è relativa al fatto che se si ritornerà dalla laguna senza punti la situazione, nonostante manchino ancora molte partite alla fine del campionato e solo tre, dopo Venezia, alla fine del girone d’Andata, Spezia Ternana e Cittadella, sarà per molti Innamorati disperata, per altri no, in ogni caso – se non disperata – comunque molto brutta e peggio del dopo Parma. Nulla d’irreparabile, ancora, di certo pesante dal punto di vista psicologico. Per Venezia resto sicuramente molto fiducioso, le loro assenze sono più pesanti delle nostre, non ci dovranno essere alibi di fronte ad un risultato negativo. Ma non ci sarà.  Ho scritto le righe precedenti in corsivo e a pezzo finito, dopo aver appreso che domani, giovedì 7 dicembre, Cosmi potrebbe dire sì all’Ascoli, in attesa di comprendere gli Stati d’animo a bocce ferme in mezzo alla laguna, a partita finita. La  squadra deve dare segni di reazione, e concreti. Per confermare la fiducia a Grassadonia e per arrivare alla fine della prima parte del campionato con un ragionevole bottino di punti. Solo un dato statistico e nulla di più quello che aggiungerò nelle prossime righe, delle squadre che sono in fondo alla graduatoria, ad Ascoli Maresca ha dato da tempo le dimissioni ed il club sta riprovando in queste ore l’assalto a Serse Cosmi, Pochesci è ben saldo sulla panchina della Ternana così come Stroppa a Foggia, a Cesena da ottobre è arrivato Castori al posto di Camplone. Eppoi a me Grassadonia piace, come uomo e come mister. Le ultime cinque distano già uno scalino di due punti,  18-20, un nonnulla, rispetto alle altre ovvero Spezia Avellino ed Entella a 20, però si deve girare almeno a 22-23, non meno di 22 per continuare a coltivare idee di salvezza, a 21 si sentirebbe già una lieve anossia, nulla di grave ma di preoccupante sì, ora ne abbiamo 17.

https://www.diretta.it/calcio/italia/serie-b/

Inutile aggiungere altro, si va a Venezia a far punti, diversamente si farà sempre più dura. Picca su caddu, frusta e cavallo, alè.

Paolo d’Abramo