Atzori, il Cittadella e il mercato
Vercelli
Atzori, il Cittadella e il mercato. Alla vigilia dell’ultima partita del Girone di Andata ecco la conferenza stampa di Gianluca Atzori. E le voci di mercato, che in parte confermano quanto indicato nelle settimane precedenti e si arricchiscono di altri particolari. Procedono le trattative per riportare Bani a Vercelli, in prestito dal Chievo Verona, gli incontri utili a definire il passaggio di Pablo Gonzalez dall’Alessandria alla Pro mentre Pigliacelli, via Pescara, arriverà a fare il portiere titolare al posto di Marcone, Nobile andrà in prestito. È in dirittura di arrivo anche Samuel Gustafson, centrocampista centrale del Torino, bloccato quest’estate da Mihajlovic ed oggi lasciato libero di giocare in serie B. Tecnicamente ben impostato, Gustafson, 22 anni, ha l’espressione del bravo ragazzo, proprio quel che preoccupa alcuni tifosi, vogliosi di ammirare gladiatori in maglia bianca, adusi alle battaglie su tutti i campi della categoria cadetta. Si registra l’interesse dell’Avellino per Daniele Altobelli, volesse il cielo laico di Eupalla che la partenza del centrocampista coincidesse con lo scambio utile a far arrivare dagli irpini Federico Moretti o Daniele Paghera, entrambi centrali di centrocampo, stesso ruolo di Lorenzo Lollo- per il quale si confermerebbe un interessamento da parte della Pro – e Giuseppe Vives, una sovrabbondanza per lo stesso ruoloma vedremo come si dipanerà la matassa del centrocampo, agli Innamorati piace immaginare, soprattutto nella fase di calciomercato. In attacco, con l’arrivo di Gonzalez, molto dipenderà dal destino di Polidori e Raicevic, se – come pare – persiste l’interessamento della Società di via Massaua ( anche se la storica sede è stata abbattuta da tempo, eppure per me lo Stadio resta il Robbiano Piola, la Società è in via Massaua e la maglia è bianca, emerge l’anima vintage dell’Umile). Ultime voci d’un interessamento su Della Fiore, svincolato. Veniamo alle parole di GianLuca Atzori:” Ho un contratto fino alla fine della Stagione, poi si vedrà, se siamo contenti o meno. Domani sera con il Cittadella sarà una partita fondamentale, la più importante dell’anno. Il Cittadella fuori casa si esprime ancora meglio, fa giocare male gli avversari, giocano insieme da tre anni, si conoscono. Bisogna trovare l’equilibrio, con il 3-5-2 ci abbassiamo troppo, chi interpreta il 4-3-3, bisogna trovare gli uomini che interpretino al meglio il modulo. A Terni abbiamo incominciato a perdere terreno dopo il pareggio, non dovrà più verificarsi. Ora mi manca il tempo, la squadra incomincia a rispecchiare quel che voglio trasmettere. Sono contento che veniate agli allenamenti, vedete come lavoriamo. Qualche giocatore sente le partite più degli altri, l’allenamento serve per migliorarsi, la partita vuole coraggio, si deve avere la mente libera. A Terni sono venuti meno slcuni pilastri della squadra, con il Cittadella dovremo essere bravi ad aggirarli ed evitare di far fare le giocate che passano dal loro centrocampo ”.
Paolo d’Abramo