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Bifulco, Polidori e il mercato. Anzi Polidori no, sarà presentato sabato.

Alfredo Bifulco:” Sono un esterno offensivo cui piace molto attaccare la profondità ed andare all’uno contro uno. A Carpi è stata un’esperienza importante. Conosco Comi, Ghiglione e Polidori con cui ho giocato. Gioco da tutte e due le parti, allenandomi con il Napoli ho seguito molto Callejion. Ho giocato anche nel 3-5-2 come esterno alto. Bisogna sempre partire con il piede giusto, il campionato di serie B è imprevedibile. Giocherò con la maglia numero 16“.

Massimo Varini:” Conosco Bifulco da un po’, l’ho seguito quando era con Alessandro Pane,  con me a Spezia e Reggio. È giocatore di gamba importante, si trova meglio sull’esterno ma può giocare anche dietro la punta. Era sotto il Brescia, poi nei lombardi è entrato Cellino e le trattative precedenti sono saltate. Bifulco è importante, come potrà essere Messias, superati i problemi di tesseramento e come sarà Vajushi, quando sarà completalmente ristabilito. Bergamelli ha un problema di pubalgia che si va risolvendo. Se Vajushi avrà una richiesta giusta potrà partire. Ci sono tutte le opportunità per fare bene con questa squadra. Konatè è rapidissimo, anche Bruno è veloce. Se c’è un problema tra i difensori , abbiamo perso in altezza. Dovremo avere pazienza ma stiamo sereni e tranquilli. Contro il Frosinone potremo vincere, pareggiare o perdere, ma il Frosinone è la squadra più forte del campionato, vincerà con 10 punti di vantaggio. Ma ce la giocheremo”.

Quanto al mercato, questa mattina il mio amico Alberto mi snocciolava alcuni nomi di possibili centrocampisti, tra questi Gianni Munari

https://www.transfermarkt.it/gianni-munari/profil/spieler/22598

e Antonio Cinelli

https://www.transfermarkt.it/antonio-cinelli/profil/spieler/73920

Munari ha 34 anni, è del Parma che starebbe per prendere Crimi, liberando la casella di Munari, giocatore che ha diverse richieste in serie C. Cinelli, già a Novara, è un ventisettenne di buon livello, è del Chievo e sulle sue tracce ci sarebbe l’Avellino, prontissimo a lasciar andar via Paghera. Resto convinto che nei pensieri della Pro ai primi posti ci sia il ritorno di Andrea Palazzi, ora andato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto al Pescara di Zeman ma forse in lieve disparte rispetto alle prospettive d’una maglia da titolare, secondo alcuni osservatori. I problemi relativi al ritorno di Palazzi che corre felice in maglia bianca sulla pelouse del Robbiano Piola sono nell’ordine: convincere Pescara e Inter a passare Palazzi alla Pro, farsene una ragione sulla realtà relativa all’ingaggio di Palazzi, al top di gamma, al top di cifra per il monte ingaggi Pro. Che a parere di qualche tifoso parsimonioso – e quindi come fosse l’opinione di nessuno – sarebbe comunque un top d’ingaggio poderoso nel contesto del monte ingaggi Pro, ci sono altri giovani centrocampisti che a fine mercato potrebbero essere meno costosi e ugualmente efficaci, ma in fondo non li tiriamo fuori noi che scriviamo e tifiamo, quindi che ce ne importa del prezzo? L’orientamento sarebbe comunque verso un giocatore giovane, il che esclude entrambi i succitati Munari e Cinelli. Ognuno fa le sue scelte, compresi Zeman e la Pro, attendiamo di scoprire come andrà a finire. Ribadisco dai sogni che sul mercato i Leoni cercherebbero ancora un centrale difensivo d’esperienza (Schiavi?), mentre molti sono curiosi di rivedere o vedere all’opera Tommaso Nobile, neoacquisto atteso alla prova di campionato. Alcuni dei tifosi indicati sopra sognano sempre come terzo portiere Curci o Amelia, l’ipotesi Pigliacelli non parrebbe un sogno probabile, possibile. Pro vs Alessandria, senza tessera del tifoso, riferimenti sul sito www.fcprovercelli.it al momento 1.400 abbonati

Paolo d’Abramo