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Ragione pratica e Ragione pura. Inizia l’estate ed è tempo di gelati, ghiaccioli, granite, frullati frozen, con il ghiaccio tritato. Si tritano anche i nomi dei calciatori, giovani e non, si frullano e si scrivono. Al momento, per quel che ci riguarda, per la Pro insomma, si parla e si scrive di arrivi , Lorenzo Grossi dalla Primavera della Roma  – per la verità era già stato ampiamente fatto – di Mario Pugliese

https://www.transfermarkt.it/mario-pugliese/profil/spieler/238986

ma anche

http://worldsoccerscouting.net/mario-pugliese/

Centrale di centrocampo ma all’occorrenza anche terzino destro, dall’Atalanta, 21 anni e la scorsa Stagione alla Pro Piacenza in Lega Pro, 29 partite  3 goal e due assist. Si conferma anche il forte interessamento per Marco Firenze,

https://www.transfermarkt.it/marco-firenze/profil/spieler/199604

centrocampista con attitudini offensive mentre sul fronte delle partenze ci sono richieste, da parte del Parma per Andrea La Mantia, per Vajushi ci sono due o tre compagini dirette concorrenti in serie B, potrebbero essere operazioni economicamente vantaggiose per noi. Per Pugliese l’accordo tra le Società potrebbe coinvolgere Ernesto Starita che avrebbe l’opportunità di giocare proprio nella Pro Piacenza. Stefano Negro, il giovane e valido difensore delle Bianche casacche, interesserebbe al Monza in Lega Pro.  Si dice che il Frosinone voglia Provedel dal Chievo e Aramu dal Toro. Andrea Palazzi dall’Inter al Pescara, Emmanuello al Cesena, Eguelfi chissà. Ma, attenzione! Voci, voci voci, da filtrare, ancora da confermare formalmente in un periodo – facile a comprendere- ricco di turbolenze nel mercato – concorrenza verso obiettivi comuni, richieste, trattative, tentativi di trattenere, ragioni pratiche legate all’intenzione di costruire Rose in relazione ai moduli, e ragioni pure, di passione tecnica  e affetto verso calciatori che si vorrebbero ancora per un anno almeno a Vercelli. Le kantiane ragione pratica e ragione pura, senza critiche. Ragioni pratiche e Ragioni pure devono fare i conti con il cuore, con i moduli di gioco e con i Bilanci. Noi, plurale d’Umiltà, al singolare ma soprattutto all’abbraccio della prima persona plurale,  restiamo fiduciosi. La Pro non è il supermarket di nessuno, o almeno e ove possibile, più che supermarket una boutique dai prezzi elevatissimi. Obiettivi? Costruire una squadra che faccia bel gioco e sostanza di punti, con la consueta umiltà dei forti, consapevoli che i nomi passano ma la Pro resta, resterà nel tempo e ancora per molto,  in serie B. Per chi ancora me lo e se lo chiede, confermissimo, Vives e Bianchi resteranno. Un mercato razionale, come sempre, ragionevole e concreto, state sereni, bel gioco e punti.  Ragione pratica e Ragione pura, video esplicativi sottostanti ☺

Paolo d’Abramo