La presentazione del nuovo mister. Gianluca Grassadonia, venerdì mattina alla Meeting Art, casa d’Aste che è sponsor della Pro. Massimo Secondo, Massimo Varini, Gianluca Grassadonia, la conferenza stampa inizia, opere d’arte intorno a noi e davanti un’opera bellissima da costruire per la Stagione 2017/2018, nel campionato di calcio Cadetto. Così, per essere sobri e per nulla aulici. Massimo Secondo:” In bocca al lupo a Moreno Longo e benvenuto a Gianluca Grassadonia. Gianluca Grassadonia, un allenatore giovane ed emergente, ci aspettiamo 42 partite tutte combattute, da Pro Vercelli. Nella rosa di candidati possibili Grassadonia è quello che emerso subito. Ci siamo intesi immediatamente”. Gianluca Grassadonia:”Grazie a chi mi ha dato la possibilità di essere qui oggi. Il mio credo è semplice, grande senso di appartenenza, grande abnegazione. Quelli che determinano un modulo sono i calciatori, ho parlato con il direttore, si ripartirà con l’organico a disposizione. Mi piace avere una squadra aggressiva, con la palla dalla sua parte e che cerchi di fare la partita. Non mi piace nascondermi dietro gli alibi, mi ha colpito questo, conoscevo il direttore Varini per fama e pensare che il direttore abbia scelto me, per me è il massimo. Ho scelto  immediatamente la Pro Vercelli. La serie B l’ho seguita poco ma sono bianco, pur abitando nel posto più bello del mondo che è la costiera amalfitana, mi sono messo subito al lavoro e mi affido a quel che il direttore mi metterà a disposizione.  La Paganese è stata costruita ma mano, a gennaio è stata ancora ricostruita, ho cambiato diversi moduli. Sarà importante partire per il ritiro con una rosa completata al 70-80% . Vives, non abbiamo ancora avuto modo di sentirci, preferisco parlare ai giocatori a quattr’occhi. C’è un’ottima base, i giovani danno una grandissima disponibilità, sugli anziani c’è poco da dire, lo ha fatto vedere benissimo nella Stagione scorsa. Un mio vecchio maestro, Carletto Mazzone, lo ha detto sempre, il campo ti dice tutto, è già tutto scritto e indicato sul campo”. Aggiunge il Presidente:” Si cercherà di ricreare quest’anno il mix tra  giovani ed esperti”.

Paolo d’Abramo