Pro Vercelli vs Perugia, il dopogara

2732 gli spettatori, incasso 18127 euro

Pro Vercelli 0 vs Perugia 1 , il dopogara. Ripresa allenamenti martedì pomeriggio.

Daniele Altobelli:”Purtroppo oggi è andata come non speravamo ma non c’è tempo per piangersi addosso, dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare che siamo uomini veri oltre che calciatori. Alcune partite c’è andata bene, oggi non è andata così. Siamo stati bravi oggi ad avere pazienza, a provare a recuperare e venire avanti con il palleggio, ma oggi è andata male”.

Cristian Bucchi:”La Pro ci ha fatto soffrire, siamo contenti di aver vinto, sappiamo di aver fatto un risultato importantissimo, la Pro è solida, gioca bene a calcio, ha un allenatore che è tra i migliori. Ora più che mai gli episodi sono determinanti. Abbiamo la responsabilità di arrivare alla griglia dei play off  per noi, per i nostri tifosi. Sono contento dei giocatori che ho ma credo che Vives ha cambiato il volto della Pro Vercelli ed avrebbe fatto comodo a qualsiasi squadra in serie B. Siamo arrivati a questa partita con 5 defezioni, ora abbiam perso Dezi, Brighi era diffidato, Di Chiara anche. Su di un campo così piccolo sembra di essere sempre aggrediti, ogni palla può essere messa in mezzo, ogni seconda palla può essere pericolosa. Non ho rilevato l’intervento di Dezi così grave, da espulsione, ma avremmo probabilmente sofferto lo stesso. Sul finale di campionato ci sono punti pesantissimi per i play off e per i play out e si sa che si deve soffrire”.

Massimo Secondo:” Mi secca che tutti quelli che arrivano qui dicono che non va bene il campo, dovrebbero pensare di dare qualche scarpata in meno e parlare meno in campo. Prima o dopo la sconfitta arriva, spiace perché è arrivata immeritata ma noi abbiamo fatto una grande partita. Una sconfitta immeritata, oggi ci sarebbe stato stretto il pari. Ho visto un’entrata su Emmanuello che ci ha costretto alla sostituzione, dobbiamo essere più cattivi, a Pisa abbiamo lasciato giocare. Sulla ripartenza di Vives ho visto un fallo grave ma poi il cartellino giallo è stato dimenticato. Nel secondo tempo eravamo sempre fermi, loro erano sempre a terra. Abbiamo fatto una buona partita contro la quarta in classifica che nel secondo tempo non ha mai passato la metacampo. Siamo destinati a soffrire. Non dobbiamo fare tabelle, questo gruppo ha dimostrato di saper fare l’impossibile.”

Moreno Longo:”Oggi la squadra ha offerto una prestazione di buon livello contro una squadra che pochi giorni prima aveva messo sotto il Verona. C’è rammarico perché ci è mancato il cinismo, loro lo sono stati di più e su una palla inattiva hanno sfruttato un’indecisione nostra e non siamo stati lucidi sotto porta. Ripartiamo dalla buona prestazione. In questo sport ci sono regole ben precise, ho cercato di fare il pompiere ma noi all’interno non ci siamo mai sentiti salvi, abbiam fatto 12 risultati utili consecutivi ma dobbiamo guardare a quel che facciamo noi senza pensare agli altri. Ora recuperiamo per due giorni dopo un periodo intensissimo e poi ripartiamo. Tanti infortuni sono di natura traumatica, la squadra sta bene, oggi il Perugia non ne aveva molto più di noi. Le risorse nervose, le motivazioni fanno la differenza. Oggi Luperto lo abbiamo tenuto fuori a scopo precauzionale, Legati diffidato, Mammarella dalla prossima settimana si allenerà con il gruppo e così Vajushi, pronti per Ferrara o per Brescia. Bani ha avuto un risentimento del  retto femorale, Emmanuello ha sentito un dolore al ginocchio ma la prima visita ha dato parere positivo, occorre attendere ancora 48 ore. 22 punti in dodici partite, non è un problema di assenza di goal, la squadra ha sempre creato e portato gli attaccanti ad avere occasioni. Quest’anno la Pro Vercelli ha giocato con una rosa giovane, tra qualche settimana arriveremo a 10.000 minuti di minutaggio, nelle dodici partite abbiamo dimostrato di essere cresciuti ora dobbiamo mettere la ciliegina che è la salvezza. Per me gli ultimi turni dovrebbero essere giocati tutti alla stessa ora, ma ci adeguiamo”.

Elia Legati:”Il Perugia è forte, ambisce a vincere il campionato ma non ci ha mai messo in difficoltà. Abbiamo avuto relativa pazienza. Si sono create 4 occasioni ed almeno in una devi fare goal. Ed ora siamo qui a commentare una sconfitta che fa male ma rimane la prestazione ottima. Dobbiamo continuare così, abbiamo ancora un po’ di partite. Andiamo a Ferrara con grande fiducia, siamo in salute”.

Paolo d’Abramo