Il bello e il brutto
Sabato pomeriggio la Salernitana al Robbiano Piola
Il bello e il brutto. Del calcio, di oggi, contemporaneo. Il bello è che la Pro è in serie positiva da dieci partite, non perde, qualche volta vince, come ieri al Menti, uno a zero contro il Vicenza di Bisoli. Vicenza nervoso, ragionevolmente nervoso, vista la situazione in classifica. La differenza l’hanno fatta in particolare i portieri, insieme a loro ha inciso la compattezza diversa delle due squadre, un Vives che il Vicenza non ha, come non ha, perlomeno ieri non ha avuto, la capacità di sfondare le linee e centrare il bersaglio, merito gran parte alla Pro ed a Provedel, demerito alle punte biancorosse e non solo, ai calciatori che tanto ci hanno provato, senza risultato. La Pro ha risalito la china, dopo la sconfitta interna con il Benevento a febbraio, per la compattezza del gruppo, tornito intorno al mister, per la solidità in difesa e, oltre a Vives, la conferma di un centrocampo che ha trovato titolari e ricambi pronti all’uso, di qualità. E Rolandinho, il rientrante Morra, il goleador Comi. Di brutto ce n’è poco, quasi nulla, bello è quando vinci, brutto quando perdi. I puristi critici potrebbero obiettare che di gioco, di bel gioco non se n’è visto, ieri al Menti. I Fideisti a prescindere ribattono che in serie B quest’anno il bel gioco non esiste, neppure nei Cieli di un Paradiso laico dell’area di promozione diretta in A, a prescindere dal fatto che due o tre di queste – Hellas Frosinone e Spal – le abbiamo pure fermate. Eroici, fortissimi, ieri abbiamo schiantato il Vicenza, affossandolo senza pietà, giocandolo come un gatto gioca con il topo per poi mangiarselo in un sol boccone. Brutto è quando perdi, bello è quando vinci, chi vince ha sempre ragione, come quando una ragazza brutta ed antipatica sposa uno bello e intelligente e la bella e simpatica si lamenta che non ha scelto lei. Utilitaristica, cinica, compatta, la Pro non gioca bene ma non cerchiamo l’ago della critica nel pagliaio di casa in questa serie B, ove stiamo benissimo ed il matrimonio con Lei – con la serie B – si conferma solido. Anche se il ménage, il gioco non entusiasma, l’Italia ci ha vinto qualche mondiale, anche se era un altro calcio ed un’altra vita. E quando vinci hai sempre ragione perchè la ragione è fatta dalla classifica, senza favori arbitrali ma anzi, senza fortune sparse. Il fine giustifica i mezzi, l’obiettivo salvezza è quasi raggiunto, raggiunta a dispetto degli antipatici commentatori che non considerano la Pro una squadra degna della ribalta nazionale e quelli portati a ritenere che Vercelli non merita la B. Chiaro, ancora una volta due aggiustamenti fondamentali a gennaio, Bianchi e Vives, hanno rimesso a posto la barchetta a veleggiare, ed in quest’occasione anche i rientri e le esplosioni definitive, Berra, Eguelfi, Luperto, Bani, Emmanuello, Palazzi, Morra, lo sfortunato La Mantia. Ora, anzi sabato, arriverà la Salernitana, dell’ex Ronaldo, davanti a noi di troppi punti per agganciarla, ma per avvicinarla ad una lunghezza, in caso di vittoria nostra. Anche senza Rolandinho, la cui diagnosi ora parrebbe più grave delle prime impressioni, con una settimana di stop ed il rientro contro il Perugia, partita che il nostro non vorrà assolutamente mancare, per motivi di rivalsa sportiva. Ma vinceremo lo stesso, con Morra, Comi, magari uno spezzoncino di La Mantia, magari Aramu svincolato dai compiti di sostegno a Rolando. La Salernitana sarà senza lo squalificato Minala, ieri ha battuto il Latina affossando i Pontini che giacciono quasi esanimi sul fondo insieme al Pisa. I numeri indicano il punteggio attuale, Latina e Pisa spacciate, Ternana in salute e poi Vicenza, Brescia, Trapani, l’Ascoli rischia ancora, il Cesena a 42 si sta risollevando, l’Avellino a 44 nonostante la penalità ha dimostrato che nell’area salvezza non ha ragione di essere. A meno di sorprese sempre possibili, crolli e resurrezioni, l’osservazione ponderata dice Latina ora 31 e Pisa a 32 giù direttamente, la terza piazza fatale se la giocheranno Ternana a 36 Vicenza a 37 e Brescia a 38 , Ascoli a 40 e Trapani a 38 in lotta per evitare la coda, la lotteria dei play out. E noi? Sognare, anzi sognate cari amici vi abbraccio tutti fortissimi , non è peccato. Forza Pro. Sabato ci sarà nuovamente la promozione in curva ovest gratis per gli under 25, correte subito a prendere il biglietto??, grazie Società, grazie Innamorati, giovani e non.
Sotto, un piccolo riepilogo, a ritroso
17.04 Vicenza vs Pro Vercelli 0 : 1 , 08.04 Pro Vercelli Vs Entella 1 : 0 , 04.04 Carpi Vs Pro Vercelli 0 : 0 , 01.04 Pro Vercelli Vs Bari 1 : 0 , 26.03 Latina vs Pro Vercelli 0 : 0 18.03 Pro Vercelli vs Verona 1 : 1 , 12.03 Novara vs Pro Vercelli 0 : 0 , 04.03 Ternana vs Pro Vercelli 1 : 2 , 28.02 Pro Vercelli vs Avellino 1 : 1 , 25.02 Cesena vs Pro Vercelli 1 : 2 , 18.02. Pro Vercelli vs Benevento 0 : 1
e queste restano: 22 aprile Pro Vercelli vs Salernitana, 25 aprile in serata Pisa vs Pro Vercelli, 29 aprile Pro Vercelli vs Perugia, 7 maggio Spal vs Pro Vercelli alle 17.30, 15 maggio Pro Vercelli vs Brescia, 19 maggio in serata Frosinone vs Pro Vercelli.
Paolo d’Abramo