Quante novità
Tempo di calciomercato
Quante novità. Novità, in fieri, in divenire, già novitate e in procinto di. Dopo l’arrivo ufficiale di GianMario Comi dal Carpi e per la via del Torino ha già un piede e mezzo, ha già indossato una manica della maglia mentre l’altra sta per entrare e definire il bianco busto l’amato Mattia Aramu. Vives rifiuta le avances del Perugia, Ebagua è andato a Vicenza, un mio amico di Terni ed il mio amico Luchino mi dicono che Marco Romizi, ora al Bari, potrebbe essere l’alternativa a Vives ma anche a Ronaldo, sempre nel cuore ❤️ di chi decide. Rescinde Soren Kierkegaard, no, Soren Mussman, più allegro di un filosofo ma in sovrappiù, da tempo scomparso nei tabellini, saudade di giocare più che dei fiordi. Vives, Romizi o Ronaldo, più un mister X possibile nelle ultime ore del mercato, del frenetico calciomercato. Volevo intitolare il pezzo ” Il Rosso e il Blu” come il film, oppure il “Rosso e il Nero” come il romanzo di Stendhal, una specie di tragedia il secondo, una storia di scuola il primo. Il Rosso come l’amico Andrea, che rifiutò di andare a Chiavari qualche anno fa, lui che aveva la maglia bianca adesa decisamente al corpo e non indossata solo per metà. Par non rifiuterà l’offerta – principesca sì no forse – Francesco Ardizzone, si parlava di lui all’Akragas ed invece destinazione Mar Ligure di Levante, sulle rive dell’Entella, grazie per quel che ha fatto qui. Zaccagno se ne andrà, deve giocare, Sprocati anche assai probabile. L’uno è del Torino, l’altro no, è della Pro ma non avrebbe molto spazio con l’arrivo di Aramu, la permanenza di Mustacchio e di Baldini, il ritorno di Armandino Vajushi. Si profila una bella Pro, si profila una Pro sempre più ad immagine del mister Moreno Longo, che par come Mourinho riuscir ad ottenere quel che chiede ma siccome è più giovane di Mourinho lo ottiene non subito ma dopo, compreso Vives, sono più le perplessità di alcuni tifosi non di fede granata che gli entusiasmi degli altri, perché lascia Torino, o non la lascerà perché pendolare sulla tratta ferroviaria o autostradale. Se ne andrà anche Malonga, non sappiamo ancora se sarà una delle specialità del calciomercato, la rescissione, oppure no. Il clamoroso e improbabile ritorno di Statella dal Cosenza, se ne andò per un contratto più lungo, ritornerebbe a far riserva, credo. Ma perché dovrebbe ritornare? No, no, il calcio conserva ancora un poco di poesia, non è solo calci, sputi, colpi di testa e soprattutto soldi e convenienza. Ma poco importa. Fiducia, fiducia fiducia. Nel Fantacalcio e nel calciomercato prima d’iniziare sono tutti fortissimi, dopo non si sa, sarà la prova del campo a decidere. Le prove, tante, tutto il girone di ritorno a partire da Ascoli domenica prossima alle ore 15 l’inizio. Non basta arrivar primi, come nelle notizie, nel mercato serve arrivare bene, incuriosire il caldo bollente pubblico di Vercelli, in sonno dopo decenni di digiuno ed ora arrivati al primo, gli antipasti freddi dei Dilettanti, quelli caldi della Lega Pro ed ora ingolosito dalla serie B. Ci darà soddisfazioni questo girone di ritorno? Credo di sì. Anche agli scettici ed agli amanti del bel gioco, questa è una speranza con qualche fondamento, sempre meglio di una speranza senza, fondamento. Condurre una vita senza speranza, creder in una speranza senza fondamento, dal film Casomai. Peggio la seconda. Il fondamento per un Ritorno arrembante e battagliero ci sono, vedremo se i nuovi arrivi saranno subito pronti o dovranno predisporsi ad un allenamento da Marines. Forza Pro e due video, ma soprattutto Forza Pro ☺️ l’Amore non si può dissolvere.
Paolo d’Abramo