Pro Vercelli 1 vs Trapani 3, la cronaca

I tifosi del Trapani nel settore ospiti del Robbiano Piola

Pro Vercelli vs Trapani

Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Luperto; Germano, Emmanuello Palazzi, Altobelli, Mammarella; Morra, La Mantia. A disposizione: Zaccagno, Berra, Budel, Eguelfi, Konate, Castiglia, Baldini, Comi, Aramu. Allenatore Moreno Longo.

Trapani (4-3-1-2): Pigliacelli; Fazio, Kresic, Pagliarulo, Visconti; Barillà, Rossi, Maracchi; Nizzetto; Coronado, Citro. 12 Guerrieri, Legittimo, Curiale, Raffaello, Colombatti, Jallow, Rizzato, Tumminelli, Casasola. Allenatore Alessandro Calori.

Arbitro Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo, assistenti Colella e Robilotta. Quarto uomo Mantelli di Brescia

Giornata con sprazzi di luce, il pubblico è infreddolito, rado, non siamo tanti tra Innamorati e supporters trapanesi, un centinaio gli ospiti  tra curva e tribuna. Proprio la tribuna è comunque pienotta, i vuoti sono nell’ambito dell’ampliamento in Gradinata Nord. Longo tiene i due nuovi – Comi e Aramu – in panca, ripresenta nel 3-5-2 Germano come terzino, ala e centrocampista con libertà vigilata di offendere. Pro in tenuta classica con la maglia bianca e i pantaloni neri, Trapani in granatamaranto e pantaloncini bianchi. Nel Trapani i due ex Pigliacelli e Faustinho, nuovi arrivi del mercato di gennaio.  Un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Rigopiano. Si dice che Vives sia già a Vercelli, addirittura allo stadio. Batte il calcio d’inizio il Trapani che attacca da destra a sinistra rispetto alle Tribune. Almeno all’inizio la libertà di Germano è ampia, soprattutto in fase di possesso palla. Il Trapani è ultimo con 16 punti e la zona salvezza  è tra i 24 ed i 25 punti, insomma una sconfitta al Robbiano Piola darebbe una botta quasi fatale. La Pro preme, prova a sbloccare, il Trapani risponde con l’estro di Coronado e la forza della disperazione. Al 7′ è Mammarella a provare il tiro da fuori, palla alta di poco sopra la traversa. Emmanuello propositivo, i refoli d’aria da Bergamo, il richiamo della Dea, l’Atalanta, lo mettono di buonumore, potrebbe essere la sua ultima partita in maglia bianca. Al 14′ magia di Emmanuello che lancia Morra d’un paio abbondante di metri tra il limite e l’area, Pigliacelli chiude lo specchio, Pagliarulo sfiora con la mano e chiude in corner i restanti varchi. Si accendono i riflettori quando gli sprazzi vanno a morire. A metà del tempo s’infittiscono i lanci dalla difesa bianca ma al 21′ dalla destra è Umbertino Germano a far partire un cross in mezzo, La Mantia colpisce di testa e prende anche la parte superiore della traversa. La Pro tambureggia, intorno alla mezz’ora sfiora il rigore su Morra che è trattenuto in area da Pagliarulo, sulla ripartenza Citro rischia di segnare. Palazzi da fuori al 31′ , centrale, blocca Pigliacelli. Si traccheggia verso la conclusione della prima frazione. Sembra un lampo al 39′ con Emmanuello che illumina oltre i riflettori,  riceve da La Mantia e dal limite tenta il rasoterra nell’angolo alla sinistra di SuperMirko, la palla esce di poco. La Pro protesa alla vittoria spende energia sul finale del tempo. Al 42′ ripartenza degli ospiti, disattenzione di Emmanuello che si materializza anche in difesa come il Falcao dei bei tempi, per poco Coronado non segna, la fiocinata del brasileiro è preda di Provedel. Ammonito Nizzetto per gioco falloso. Ecco la luce vera, al 45′ e 30 secondi Emmanuello spara una botta nel sette alla sinistra di Pigliacelli, quasi nel sette perché Pigliacelli respinge con i pugni, arriva come un falco La Mantia che replica di potenza in rete. Finisce la frazione, 1 a 0 per la Pro. Ripresa e nessun cambio. Al 2′ Palazzi da fuori, blocca Pigliacelli. La Pro riprende subito le redini della gara. Faustinho tenta la conclusione al 7′, fuori dallo specchio della porta. Al 9′ Mammarella verso Morra, diagonale e sfera che esce di poco a lato. Al 10′ dentro Colombatto e fuori Faustinho. Al 16′ fuori Coronado e dentro Curiale. Al 17′ pareggia il Trapani con un diagonale dalla sinistra dentro l’area di Nizzetto verso Pagliarulo, sulla destra a pochi metri dalla porta da solo controlla e tira, palo e goal. Ammonito La Mantia per simulazione in area del Trapani al 20′, salterà la prossima gara.  Citro tira da 25 metri, blocca Provedel. Al 26′ fuori Altobelli e dentro Comi. Corner dalla destra offensiva di Mammarella, SuperMirko devia in ricorner. Poi è sempre SuperMirko Pigliacelli a bloccare la conclusione di Morra. Ammonito Luperto per gioco falloso. Al 29′ dentro Castiglia e fuori Emmanuello. Pigliacelli prima chiude lo spazio a Comi poi respinge una rovesciata di La Mantia, davvero SuperMirko, tutto alla mezz’ora. Al 32′ dentro Jallow e fuori  Citro. Gara ancora tutta da definire. La Pro spinge, tantissimo. E invece al 36′ il Trapani passa in vantaggio con Barillà che fionda da 25 metri sulla sinistra, una botta devastante che s’infila nel sette alla destra di Provedel. Barillà non è stato contrastato e forse Provedel era leggermente fuori dai pali. Al 38′ fuori Legati e dentro Baldini. 4 minuti di recupero.  Como davanti a Pigliacelli gli tira addosso. Ci prova ancora Palazzi da fuori, fuori. Al 3′ di recupero Jallow parte palla al piede dalla trequarti, da solo e supera Provedel, è l’1 a 3, finisce così.

Paolo d’Abramo