Sondaggi e intenzioni

Futuri mister e la questione campo

Sondaggi e intenzioni. In questa fase dell’anno, di relativo relax per il risultato raggiunto dalla Pro, di osservazione delle partite che restano nelle code dei play off e dei play out, di valutazioni e conferme per i contratti in essere e per quelli che saranno, siamo qui. Siamo qui per scriverVi che – dopo i rinnovi di Scavone e di Castiglia, blindati per l’anno prossimo da Leoni o,  nella malaugurata ipotesi da partenti nel caso di cessione ad altre squadre con contropartita di soldi sonanti come chiavi che aprono il  blindo – procedono i giorni di speranze nei sogni, nelle intenzioni e nei sondaggi, prendendo dalla lista dei desideri societari, presidenziali, direttoriali, degli Innamorati dal primo all’ultimo. Oggi, nel termometro dei papabili al soglio bianco riscontriamo qualche variazione di temperatura. Sempre calda la pista di Moreno Longo, consuma qualche grado ma alcuni lo danno già e comunque in dirittura d’arrivo a Vercelli, direttamente dalla sede della Final Eight dei Primavera. Salgono invece le quotazioni della candidatura di Attilio Tesser, allenatore stimato da tutti, preparato, quest’anno all’Avellino, con staff, una sicurezza, affidabilissimo al pari di Claudio Foscarini. Epperò, potrebbe non essere più un vincolo così ostativo l’eventuale presenza di uno staff o d’un ministaff. In questi giorni,  come chi mi segue sa, sono emersi anche i nomi dell’ex mister del Teramo Vincenzo Vivarini, di Antonino Asta, di Giuseppe Sannino. Nomi. In più, gli ultimi arrivati in termini di tempo sono Leonardo Colucci e Roberto D’Aversa, a questo proposito credo più probabili nella corsa alla panchina bianca Pierpaolo Bisoli e Davide Nicola, nomi su cui, in un sogno successivo, pare si lavori sottotraccia. Tranne i primi due (Longo e Tesser), gli altri oggi ed a mio avviso sono trascurabili in termini di probabilità di firma per la Pro. L’Umile ora direbbe, come percentuali di probabilità ed intenzioni di scelta nei sondaggi dai sogni notturni, Longo a circa il  60%,  in risalita netta Tesser a quasi il 40% , meno dell’uno per cento da dividere tra tutti gli altri citati. Ma gli indici cambiano di giorno in giorno ed in ogni caso occorrerà pazientare ancora un poco. Accoppiamenti play off, lo Spezia ha vinto a Cesena, il Novara a Bari, quindi le partite d’andata saranno Novara vs Pescara (domenica alle 18.30) e Spezia vs Trapani (sabato alle 18 e 30). Per quel che riguarda i play out s’attendono –  previste per il 1 giugno –  le decisioni sulla questione Virtus Lanciano e l’eventuale ripenalizzazione degli abruzzesi con il cambiamento della gara che vedrebbe di fronte, al posto della Virtus, il Livorno contro la Salernitana. Pensate un po’, Nick Ferrari, attaccante del Lanciano, nell’ultima di campionato a detta del Giudice Sportivo, simulò un fallo da rigore che venne comunque concesso da Nasca e per quel rigore –  poi realizzato dallo stesso Ferrari –  il Livorno è formalmente retrocesso, salvo revisioni che saranno stabilite il 1 giugno. Dal sito della Legawww.legab.it-s’apprende che Bari  per l’erba naturale/mista, Trapani per il sintetico. Sono due campi playoff quelli che si aggiudicano la classifica dei migliori terreni della Serie B ConTe.it 2015/16. Per arricchire la spettacolarità della gara, lo scorso novembre la Lega B aveva istituito in Assemblea un premio per sensibilizzare le società ad avere campi adeguati alla categoria e quindi in ogni situazione, stagione, evento e condizione. Con due classifiche distinte, una per i campi naturali/misti e l’altra per quelli artificiali, una Commissione composta da capitani, allenatori, produttori televisivi insieme all’agronomo della Lega Giovanni Castelli, ha selezionato, nel corso di 27 giornate del campionato, i terreni di gioco più curati, assegnando ai 22 campi un criterio di punteggio.  La società del presidente Paparesta si aggiudica al fotofinish la classifica riservata ai campi in erba naturale/mista, superando Spezia e Salernitana. A tutte e tre sarà riconosciuto come da regolamento un contributo in denaro. Nei sintetici la spunta il Trapani su Cesena e Novara, con un indice però inferiore a quello, 3,75, che sempre l’Assemblea aveva stabilito per concedere il riconoscimento ai campi realmente virtuosi.  A questo link la classifica finale http://www.legab.it/campionato-serie-b/classifiche/miglior-terreno-di-gioco. Il Robbiano Piola chiude penultimo, per fortuna non ci sarà decurtato nessun contributo come invece accade per il campo ultimo classificato. A proposito di campo, sarebbe davvero utile riuscire a trovare una soluzione –  l’Umile già lo scrisse in passato –  per alternare allenamenti su sintetico ed allenamenti su erba, utile per la tenuta fisica dei calciatori e per l’abitudine o disabitudine a giocare su campi principalmente a fondo naturale. Bozino da rimetter a posto o altro campo da trovare in città e nel circondario?

Paolo d’Abramo