La verità nei numeri
Siamo (quasi) salvi salvo Legge di Murphy
La verità nei numeri. Alla luce dei risultati della penultima giornata di serie B, la Pro è (quasi) salva, o meglio al 95 %, anche in caso di sconfitta venerdì al Robbiano Piola con il Cagliari salvo Legge di Murphy. Gli amici sardi difendono il primo posto, hanno un punto di vantaggio sul Crotone che chiuderà la stagione in casa contro l’Entella Chiavari, con i liguri ad un passo dai play off. Venerdì sera alle 20.30 e tutte le partite in contemporanea, la nostra attenzione sarà rivolta a diverse partite, naturalmente. Presempio (leggasi per esempio), alla gara che avremo sotto gli occhi, poi a quella del Picchi all’Ardenza di Livorno dove si affronteranno i labronici e la Virtus Lanciano. Ma non solo, guarderemo incessantemente a Pescara, perché all’Adriatico ove giocheranno gli uomini di Oddo, mister dei biancazzurri, giocherà il Latina. Salvo errori od omissioni – la verità resta nei numeri – le uniche due ipotesi in cui la Pro potrebbe andare ai play out sono le seguenti. La prima, Ascoli che non perde a La Spezia, Virtus che vince a Livorno, Latina che pareggia a Pescara e Pro perdente con il Cagliari. La seconda, ovvero Ascoli che non perde a La Spezia, Latina che vince a Pescara, Pro che perde con il Cagliari, Lanciano che vince a Livorno, a condizione che la sconfitta della Pro e la vittoria del Lanciano permettano agli abruzzesi di recuperare la differenza reti,tipo 2 a 0 per gli abruzzesi a Livorno e 0 a 3 per il Cagliari al Robbiano Piola. Se l’Ascoli perde a La Spezia siamo salvi in ogni caso. Con almeno un punto contro il Cagliari la salvezza è garantita al limone. Mi sembra ragionevole affermare che venerdì sera il Robbiano Piola dovrebbe essere tutto esaurito e per alcune buone ragioni, non solo una, non solo per la presenza degli amici Sardi ma soprattutto per tutti i vercellesi che devono – e qui senza condizionale – avere a cuore la Pro, senza se e senza ma. Due video, il primo è sulla Legge di Murphy, il secondo è relativo al mio gruppo musicale preferito, i Barrittas.
Paolo d’Abramo