Gufi e buone azioni
Venerdì sera la Pro a Perugia
Gufi e buone azioni. Il pareggio interno della Pro con il Trapani, 1 a 1, non sposta quasi nulla delle speranze nostre o delle inutili recriminazioni sui punti gettati nel fosso dell’Inferno di Lega Pro, come il Flegetonte
https://it.wikipedia.org/wiki/Flegetonte
luogo caldino che abbiamo frequentato per tanti anni quando ancora si chiamava serie C, con puntate fino al caldissimo Centro della Terra di Promozione, un viaggio tipo Giulio Verne. Ma, in fondo, come ho già scritto più volte, l’Umile che ha visto la Pro a Caltignaga o Mezzomerico, capitasse il caso tornerebbe volentieri a vederla rigiocasse ancora lì, si segue la Fede laica e l’Idea, non la moda del momento per gli abiti di lusso. Qualcuno, tipo chi Vi scrive, sostiene che la Pro dovrebbe essere anche uno stile di vita, di battaglia, indomiti e determinati sempre, tipo ieri i Nostri dopo il goal di Castiglia. Parlare di tabelle o progetti sarebbe ora inutile, restano la trasferta di Perugia e la gara interna con il Cagliari, entrambe di venerdì, entrambe di sera. A Perugia l’aria è frizzante, la piazza scontenta, la squadra fuori dai play off dopo aver accarezzato fin dall’inizio della Stagione sogni di grande gloria, sogni di A. Bisoli, mister del Grifo, sulla graticola insieme ai giocatori, ma ci stenderanno tappeti rossi come le loro maglie e conquisteremo punti. Non è vero ma ci proveremo, a far punti. Conquisteremo punti con le nostre forze, sempre per il discorso della Pro come Stile di vita, indomiti e determinati. E’ difficile, si può provare tutti insieme ad alitare verso la vittoria o almeno il pari. A mio Umile avviso servirebbero, nelle prossime partite, tre punti, quattro sarebbe meglio, con due – ovvero due pareggi – è una roulette a perdere. Sabato abbiamo fatto gioco, schiacciato spesso il Trapani nella sua metà campo, finalizzando assai poco. Chi ha visto la partita sa come è andata in occasione del pareggio dei siciliani, con i Bianchi ancora ebbri di gioia e dei festeggiamenti per la bella rete di Castiglia. Permetti il cross, marchi a un metro e mezzo il tuo avversario che pareggia subito il conto. Insomma, se lasci il bucato fuori quando sta per incominciar a piovere, la biancheria si bagna, lo urlavo ieri a mia cugina in cortile. Ed infatti Lei si è precipitata a ritirare le lenzuola prima che fosse troppo tardi. Poi, soddisfatto, uscendo, ho visto un ciclista che aveva una gomma a terra e non se n’era accorto, glielo ho detto, si è fermato e mi ha anche ringraziato. Sono buone azioni. Questa notte ho sognato di essere in Tribuna a San Siro per la finale di Cempions. Ad un certo punto di una partita che doveva essere Real vs Bayern con il Real che non riusciva a sbloccare il risultato, ho visto uno tra i Tifosi spagnoli più accesi e forse più esperti alzarsi dalla tribuna e chiedere, invocare, urlare il cambio d’un Gareth Bale stanco per far svoltare la gara a favore del Real. Come per magia, questo è accaduto, Zidane ha fatto, nel sogno, il cambio. E’ bello che si crei come una magia, un fluido che passa dalla testa dei tifosi alla mente di chi decide con serenità, anche questa è una buona azione che nel sogno non ha leso per nulla l’autonomia di Zidane. Alla fine però la gara non si è sbloccata è si è andati ai supplementari. E altrettanto certo, anche Voi potreste creare il fluido magico con la panchina non solo in Cempions ma anche se siete stati tifosi in quinta o sesta serie, pure in altre parti del mondo o avete visto il Real o il Barcellona. Sono certo che la Pro si salverà, e festeggeremo tutti insieme, per lo stesso fluido, la stessa magia. E non crediate che i gufi vogliono il male della Pro, almeno io non lo credo affatto. Semplicemente per troppo Amore esprimono in modo lacerante e macerato la sofferenza lungo il percorso della salvezza in B, del traguardo dell’Amore. Non vogliatene, sempre Amore è, per la stessa Idea condivisa. E così sarà, con la gioia di tutti quelli che amano la Pro. Wystan Hugh Auden chiedeva già qualche anno fa di dirgli la verità sull’Amore, noi gli rispondiamo umilmente parlando e scrivendo di Pro. La Virtus Lanciano ha perso, oggi domenica, pesantemente a Pescara 4 a 0. I ragazzi di mister Maragliulo sono ancora in corsa per evitare la retrocessione diretta ma attendono la risposta al ricorso sulla penalizzazione che dovrebbe arrivare entro il 13 di maggio e le due restanti partite, per la Virtus l’impresa è quasi titanica. Due video d’eccezione.
Paolo d’Abramo