Baci, porte e finestre

Baci, porte e finestre. Dei giocatori usciti malconci a Livorno o assenti in terra toscana, questa mattina – martedì –  alla ripresa degli allenamenti c’era Luca Castiglia a correre, siamo felici per lui ed anche per noi. Assenti Bani, Faustinho e Malonga, attendiamo il suo ritorno dall’Africa. La vittoria di Livorno, l’insperata vittoria di Livorno  –  ieri il mio amico Fabrizio mi diceva “ancora non ci credo” – potrebbe avere lo stesso significato di quella a Terni, l’anno scorso il 9 maggio. Era un po’ più in là, il campionato, ed erano davvero le fasi decisive, ma quei tre punti ottenuti al Liberati dopo essere stati presi a pallate, furono decisivi. E così è stato, più o meno, sabato all’Ardenza, il Livorno s’è magnato un bue di goal, quasi mai –  anzi mai –  occasioni clamorose o parate spettacolo di Pigliacelli ma occasioni sì, girate, mezze girate, volé, palloni rubati in area al compagno come baci dietro ad un portone. Determinazione e concentrazione fino all’ultimo per la Pro, capacità di soffrire e di far giocare peggio possibile l’avversario. Non è più tempo in questo calcio fatto di calci e di corse  – e soprattutto sulle corse che il Crotone sta … Leggi tutto Baci, porte e finestre