Obbligo o verità
Dopo Luperini anche Matute saluta la Pro
Obbligo o verità. Con la partenza di Kelvin Matute per Caserta – compagine prima in Lega Pro girone C – il bilancio della Pro al secondo giorno di mercato è “2 uscite e 0 arrivi”. Ma così è sempre stata – a parole nei fatti – la logica dell’attuale governance tecnica, prima le partenze e poi gli arrivi. Senza dimenticare che Dom Claudio I ha recentemente dichiarato che preferisce avere a disposizione una Rosa non troppo ampia, 13-14 giocatori e questo significherebbe uno sfoltimento dei ranghi (dopo Matute, ora potrebbe essere la volta di Beltrame e Redolfi) Tuttavia, se parole e fatti andassero sempre in accordo, allora l’affermazione che nel mercato di gennaio si farà “poco, anzi molto poco” dovrebbe trovare conferma con ancora non più d’una o due operazioni. Tra queste, a sorpresa come in un doppio dribbling, come nel doppio bluff dei film “Regalo di Natale” e nel sequel “La rivincita di Natale”, potrebbe arrivare a sorpresa Ronaldo, ora a Verona sponda Chievo (tra gli altri sponsor c’è l’Assicurazione Nobis con, in qualche modo collegato, il vicepresidente della Pro Alberto Di Tanno presidente Intergea, Società che controlla Nobis) dopo aver rescisso con l’Empoli. Ma di certo è un’idea come un’altra, che cozzerebbe con le intenzioni espresse dalla governance di cui sopra qualche giorno fa, cioè che Ronaldo non entra nei progetti tattici della Pro targata Fo (nel senso di Foscarini). A questo punto devono arrivare due – e riscrivo due- elementi di qualità. Casomai uno fosse Ronaldo l’altro sarebbe una punta e quanto alla punta, due possibilità. O la sorpresa come tale impossibile da indicare ora, o uno dei nomi scritti nelle settimane scorse dall’Umile. Ma manca ancora un mese alla fine delle trattative e dieci giorni alla ripresa delle ostilità agonistiche a Lanciano con la Virtus. Vi ricordo che il 9 gennaio alle 15 al Robbiano Piola la Pro sosterrà l’amichevole con il Toro Primavera, ingresso libero.
Paolo d’Abramo