Sabato la Pro a Latina. Intanto, a questo punto del mercato della Pro, due sono andati via ovvero Matute e Luperini, uno ha smesso – Scaglia – e due sono arrivati, Mammarella e Malonga ampiamente preannunciato, ufficializzato, presentato, allenato. Nello scampolo di tempo che resta per le trattative, sembra poco ma è tantissimo, può accadere molto, oppure molto poco. Di certo manca ancora un centrocampista di sostanza, non solo un viceFaustinho. E poi, in assenza di dichiarazioni nette come quelle riguardanti l’incedibilità di Castiglia, potrebbe restare in piedi l’ipotesi di partenza per Marchi, a meno che si dia per sottinteso e scontato che Ettore resti alla Pro. Come spesso accade nel corso del calciomercato,  e come ho accennato a qualche Innamorato, esiste un Piano A, un Piano B e forse un Piano C per partenze e arrivi al Robbiano Piola, tutti segretissimi e traducibili solo attraverso i sogni e le sfere di cristallo. Già nei giorni scorsi era emersa la voce d’uno scambio tra Beltrame e Victor Matheus Da Silva, ipotesi che consegnerebbe a Foscarini un viceFaustinho con univoche attitudini offensive. Nelle notti scorse mi pare di ricordare d’aver sentito nel sonno il nome di Daniel Bessa, fine contratto giugno 2016, ad oggi in prestito nel Como dall’Inter. Ma Da Silva credo che precluderebbe la sognata idea Bessa. Se invece di un vice Rossi si cercasse un centrocampista di muscoli e sostanza, forse non sarebbe stato malaccio Carcuro chepperò è recentemente passato dalla Pro Patria al Rimini. Ma anche Busellato, come ho già scritto, agli Innamorati piacerebbe tantissimo. Di Gennaro o Moretti sono sogni che assomiglierebbero più a miraggi, vorrei che fossero possibili ma mi sembrano praticamente irraggiungibili. Quanto a Marchi, al suo riguardo sembrava – qualche settimana fa – che il nome di Brighenti quale nuova  punta bianca fosse traducibile dalle parole giuntemi nottetempo nel sonno. Ma questo significherebbe un addio che ai romantici spezzerebbe il cuore. Su Malonga sono state spese dagli Innamorati diverse parole nell’imminenza del suo arrivo. Direi che potrà parlare solo il campo, prima di allora –  e capiterà assai presto – sono solo supposizioni su adattamento, esplosione del giocatore, acquisto azzeccatissimo. Molti si chiedono come possa la Pro affrontare un campionato di B dove, anche in questa finestra di mercato, diverse compagini investono molto. Alcuni appassionati di Pro ritengono che si spenda anche troppo in altre piazze. L’Umile pensa che siano troppo “tranchant”, taglienti,  e poco umili, tutti gli Innamorati che guardano a casa degli altri  per considerare eccessiva la serie B a Vercelli o per giustificare le oggettive difficoltà della serie Cadetta. Mi sembra ragionevole essere convinti che si debba spender bene piuttosto che spendere troppo. E spendere bene significa integrare la Rosa nei suoi punti più deboli con giocatori in possesso innanzittutto di cuore, coraggio, energia, orgoglio, voglia, umiltà, fame oltre tecnica ed esperienza di categoria. Continuiamo ad attendere con fiducia le risposte sul campo, sabato pomeriggio a Latina si disputerà un’ altra battaglia sportiva contro una diretta avversaria. Affrontiamola senza paura, non sarebbe da Leoni fare diversamente.

Paolo d’Abramo