In memoria degli entusiasmi antichi
Lunedì, tutto scorre, lo spettacolo deve continuare
In memoria degli entusiasmi antichi e mai spenti, al contrario di quanto accadeva per quella cicca tra le labbra, ormai sul traguardo del filtro. E all’opposto di come stavamo il 12 dicembre 2015, dopo il due a zero al Cesena. A quella vittoria ha fatto seguito il punto a Trapani con il pari per uno a uno e tre sconfitte – Perugia Cagliari Lanciano, in tutto 5 reti prese e 0 fatte. Eccoci alla ripresa degli allenamenti per Dom Claudio I ed i suoi accoliti, lunedì 18 gennaio, in attesa della partita con lo Spezia, sabato 23 gennaio alle ore 15. Si sono allenati con il gruppo Mustacchio e Scaglia, ci sono quindi buone possibilità che entrambi siano schierati nella prossima partita. Qualche piccolo mugugno tra i tifosi e Foscarini che ha sospeso per qualche istante la seduta, poi il tutto e il niente sono rientrati con nettezza ed i ragazzi hanno continuato ad allenarsi. Si è sporto sulla balconata della palazzina degli spogliatoi anche il Presidente. Gli Innamorati temono che si possa rompere il giocattolo costruito con cura nel corso degli anni e la sommessa paura porta a qualche espressione di rammarico, assai contenuta. Anche perché il Salmo Laico di ringraziamento non può essere recitato come un mantra per tutto il giorno, ogni tanto si stacca. E tutti i Tifosi sono convinti che l’indifferenza uccida più del rammarico, la Fedeltà alla Squadra è un Principio irrinunciabile ma non va tradotta come supina accettazione di ogni evento, positivo o negativo che sia, basta andare a vedere la partita allo Stadio (o al barro nel senso di café chantant, su tema sportivo) e bom. E no. E sono già tre volte consecutive che si verifica un evento negativo. Mentre l’Umile scrive questo pezzo non ci sono novità di mercato, le tante attese novità. Attendiamo fiduciosi ed un poco impazienti, non possiamo fare altro. Come i passerotti nel nido in attesa del cibo, come il Cuore in attesa di essere riscaldato dall’Amore, il conte Dracula in attesa di sangue, la rete della porta avversaria in attesa di essere gonfiata da una rete vincente della Pro, l’attesa è lunga. All’inizio della seduta, l’esperto operatore addetto al mercato di B della Pro era nell’ufficio, forse nel calcio moderno il calciomercato non si fa percorrendo chilometri per fare cose e vedere gente, per parlare direttamente con i procuratori o trovandosi a metà strada ma solo per telefono o videoconferenza. O “en attendant les autres” (“aspettando gli altri” e le loro decisioni da cui dipendono ulteriori incastri). Un amico, non so quanto scherzando mi ha detto che un giocatore che arriverà ha il nome (o il cognome) di 5 lettere, il gioco era troppo difficile e subito ho spesso di pensarci. Naturalmente, non appena entrerà qualcuno nel paniere della spesa Bianca, l’Umile Vi avvertirà. E’ mancato Vero Paganoni, un presidente che verrà ricordato quale uomo generoso, cui la Fortuna non ha sempre offerto il suo volto benevolo nelle decisioni per il bene della Pro. Paganoni ha dato tanto, più di quanto non abbia ricevuto a Vercelli in termini di successi sportivi. In fondo al pezzo troverete un’intervista che l’Umile gli fece qualche anno fa. Ma non solo. Tre video belli belli (la ripetizione è voluta, nduc ovvero Nota Dell’Umile Cronista), mettetevi comodi.
Paolo d’Abramo