Natale imminente

Sabato sera il Perugia al Robbiano Piola alle 20 e 30

Dom Claudio I, foto d'archivio dell'amico Giorgio Caligaris

Natale imminente, e la Pro si appresta a salutare per il 2015 gli Innamorati  con la partita che vedrà opposti i Leoni di Dom Claudio I al temibile Perugia di Bisoli, squadra battagliera e volitiva, anche tecnica, seppur con qualche defezione, squalificati Volta e Parigini, recuperati Di Carmine e TaddeiZapata al posto di Parigini, hai detto cotica. Insomma, avercene di Zapata. E Dom Claudio I, un poco per superstizione ed un poco perché il Perugia è già qui,  chiude le porte. Quali cambiamenti rispetto al pari di Trapani? E chissà, qui è tutto un mistero. L’Umile si aspetta in difesa l’ipotesi Berra al posto di Germano, perché non è certo che il Dom si arrischi a schierare Umbertino non al meglio e perché gli sembrerebbe un azzardo spostare dal suo ruolo uno dei migliori centrali difensivi di B della Stagione in corso. A centrocampo il rebus, quattro uomini per due posti, Castiglia, Scavone Matute ed Ardizzone. Alla fine i prescelti dovrebbero essere Castiglia e Scavone con davanti  Faustinho, Mustacchio e Di Roberto a far l’onda per Jack. Arbitrerà Aleandro Di Paolo, della sezione di Avezzano.  Exsultate, Jubilate, nonostante tutto, c’è sempre la Pro. E già che ci siamo, viste le origini Maori dell’interprete, Vi posto anche l’haka, non tanto per Voi Innamorati quanto per i leoni che si ricordino di essere tali e non smidollati e teneri, nonostante Natale.Prima della gara riconoscimento per Paolo Sollier, che giocò in entrambe le compagini.Ed ora la conferenza stampa post rifinitura di Claudio Foscarini: “Parigini assenza importante, sulla fascia sta facendo la differenza ma Spinazzola, Zapata possono sopperire e ultimamente il Perugia ha trovato un assetto importante, terzini che sono ali aggiunte, così in mezzo e davanti, hanno gioco e qualità, con tanti giocatori sempre pronti e oltre la linea della palla. Con Bisoli ho sempre avuto scontri non banali come allenatore, sul campo. Adesso sono moderatamente soddisfatto ma i conti li farò tra due partite. Riprenderemo il 4 gennaio, la serie B non è mai un viaggiare tranquillo. L’importante è avere le idee chiare sul mercato, cosa e come fare. Ci vorranno pochi aggiustamenti, salterà fuori qualche insoddisfatto perchè ha avuto poco spazio ma dovremo ragionare anche sul modulo che vorremmo proporre. Non ci saranno stravolgimenti a meno che non ci siano richieste da alcuni che vorranno avere più spazio altrove. Siamo in buone condizioni, Germano sarà da valutare ma è importante avere le energie nervose da spendere in queste due partite. Dobbiamo finire bene e non pensare all’Albero di Natale. L’ho detto ai ragazzi, dovete ancora darmi questa settimana, e sono soddisfatto di questo gruppo. Abbiamo voglia d’incrementare la classifica. A risultati acquisiti riparleremo del contratto, ho sempre fatto così, occorre confrontare i progetti. Ancora 3 o 4 anni al massimo da allenatore, ho promesso a mia moglie che intorno ai 61-62 vado in pensione. Ma se tra 10 anni starò così, potrei dire “Perché no?“.

Paolo d’Abramo