Ufficiale, Cristiano Scazzola esonerato, arriva Claudio Foscarini
Le decisioni prese nella giornata di domenica 11 ottobre
Ufficiale, Cristiano Scazzola esonerato, arriva alla Pro Claudio Foscarini. Le decisioni societarie prese nella giornata di domenica 11 ottobre. Mentre stavo scrivendo queste righe, di ufficiale dalla Fc Pro Vercelli 1892 c’era l’esonero di Cristiano Scazzola, lo scritto del Presidente Massimo Secondo lo troverete in fondo al pezzo. Di ufficioso ci sarebbe stata la scelta – come sostituto di Scazzola – di Claudio Foscarini, ex allenatore del Cittadella che vedete nella foto mentre conversa con l’Umile nell’intervallo della gara con il Crotone. Qualche giorno dopo avvistarono Foscarini alla partita tra Como e Novara, insomma erano giorni di fibrillazione come lo sono state queste ore. Non avendo ancora nessuna certezza non mi restava che attendere, non ci restava che attendere, ben sapendo che nel corso della giornata di domani sarebbe emersa anche la seconda ufficialità, quella relativa alla nomina del sostituto di Scazzola che ha regalato alla Pro una promozione in B, una salvezza e tante soddisfazioni nei lunghi anni di permanenza a Vercelli. Grazie Cristiano.
Alle 23 e 40 è arrivato il Comunicato, anche lui in fondo al pezzo, dell’ingaggio di Claudio Foscarini. Pubblico il curriculum vitae di Foscarini, tutto da wikipedia.it
Da giocatore Foscarini giocò nel Montebelluna, Treviso, Atalanta, Campania, Piacenza e Virescit Boccaleone. Dal 1991 al 1993 allena le giovanili del Virescit Bergamo. Nella stagione 1993-1994 allena la Stezzanese in Eccellenza per passare poi nella stagione 1994-1995 al Verdello sempre in Eccellenza. Nel 1995 torna al settore giovanile del Alzano Virescit dove nel 1997 viene promosso allenatore della prima squadra. Con i lombardi comincia un sodalizio che terminerà nel 2001 e lo vedrà vincere una Coppa Italia Serie C nel 1997-1998 e ottenere una storica promozione in Serie B nel 1998-1999. Nel 2001-2002 allena il Rimini in Serie C2 dove perde i play-off contro la Sambenedettese. Dal 2003 al 2005 torna a fare l’allenatore delle giovanili ma questa volta del Cittadella. Nella stagione 2005-2006 viene promosso alla guida della Prima Squadra militante in serie C1 e nella stagione 2007-2008 ottiene la sua seconda promozione in Serie B ai danni della Cremonese. Nella stagione di Serie B 2009-2010 guida il Cittadella fino alla semifinale dei play-off persa poi contro il Brescia: si tratta del risultato più importante mai ottenuto da questa squadra. Il 15 giugno 2010 prolunga il suo contratto fino al termine della stagione 2010-2011, e così successivamente, di anno in anno, fino a raggiungere, con la stagione 2014-2015, il record di dieci stagioni consecutive sulla stessa panchina. Il 22 maggio 2015, al termine della partita persa contro il Perugia (0-2), che ha sancito la retrocessione, dopo sette anni in B, della squadra veneta, si dimette dall’incarico.
Ora, la scelta di Foscarini pare la più equilibrata, per ragioni legate all’esperienza del Tecnico, non solo nella categoria della serie B ma anche per la sede dove si è sviluppata, a Cittadella, posto di pressioni emotive forti comunque ma non fortissime e nella breve conversazione d’un paio di settimane fa, ricordai al mister la sua somiglianza fisiognomica con Marco Torresani che soffrì e non poco la piazza di Vercelli, non enorme ma caldina, a dispetto di chi ci vorrebbe vedere o descrivere come parenti poveri di luoghi non distanti ma più ricchi. Il tecnico veneto avrà un compito grande che contiene al suo interno esercizi non semplici, ovvero e per esempio valutare la condizone fisica – e psicologica- dei giocatori, trasformare calciatori come Fausto Rossi e Beltrame da lussi di categoria in elementi utili al servizio della squadra, rigenerare non solo il centrocampo ma anche la concretezza d’un Marchi che, con il contratto rivisto e prolungato, è stato mortificato da un gioco assai dispendioso e ben sapendo che senza i goal di Marchi non ci salveremo, trovare uno spazio per i tanti esterni offensivi. Foscarini ha come moduli prediletti il 3-5-2 al 3-4-3. E soprattutto, l’avvento del nuovo allenatore ci dirà se con questa rosa a disposizione e senza troppi Desiderata di mercato da soddisfare da qui alla fine di gennaio 2016, si potrà raggiungere la salvezza. Lo vedremo dopo qualche gara, è difficile valutare l’impronta fin da subito. Tutti ci auguriamo che ogni tassello possa andare al posto giusto, senza dimenticare mai che Foscarini si trova una squadra non costruita da lui. Ne saremo tutti felici. Altrimenti risulterebbe evidente e pure pacifico che le responsabilità dell’attuale situazione non sarebbero solo di Cristiano Scazzola ma di chi ha assemblato, con mezzi limitati eppur con esperienza, una Rosa inadeguata dal punto di vista tecnico ed emotivo.
Paolo d’Abramo
OGGETTO: ESONERO MISTER CRISTIANO SCAZZOLA
Dopo una domenica di riflessione sofferta ho deciso di esonerare mister Cristiano Scazzola.
Per me personalmente si tratta di una scelta dolorosa perché dieci anni di collaborazione non si cancellano con un tratto di penna. Sono stati dieci anni da giocatore, allenatore nel settore giovanile e allenatore di prima squadra durante i quali abbiamo condiviso momenti belli (tanti) e difficili (pochi) con grande entusiasmo, stima reciproca e amicizia.
Il calcio ha le sue leggi non scritte alle quali mi sono dovuto inchinare, dopo quattro sconfitte consecutive senza goals, di cui l’ultima in un derby che non avremmo meritato di perdere. Ma, senza retorica, l’ho fatto con la morte nel cuore.
Auguro a Cristiano e alla sua famiglia un futuro di grandi soddisfazioni personali e professionali
Massimo Secondo
Ecco il secondo comunicato
La società comunica che nella serata di domenica 11 ottobre è stato trovato l’accordo con l’esperto allenatore CLAUDIO FOSCARINI che sostituisce l’esonerato Cristiano Scazzola. Nel pomeriggio di lunedì 12 ottobre il nuovo tecnico guiderà il suo primo allenamento allo stadio “Silvio Piola” e al termine verrà ufficialmente presentato in Sala Stampa.