I derby si giocano e si vincono
Cuori di bue o Cuori di Leone ?
I derby si giocano e si vincono. Tra i problemi, il Problema del mister ad oggi è quello di trovare a tutti i costi una collocazione a Fausto Rossi. Ed infatti nell’allenamento odierno – sotto gli occhi del Presidente che ha parlato con il Diesse e con lo stesso allenatore – è stato provato prima davanti e poi dietro, come una foglia di fico che deve riparare pudende e colpi bassi, o alti. Ora, se ci deve stare Fausto Rossi in condizioni fisiche non eccellentissime, si deve allora coprire tutto il resto. Per questo, le soluzioni possibili sono Castiglia, Scavone e Ardizzone chepperò è uscito anzitempo causa botta, ma siamo solo a martedì. Comunque, secondo me, Castiglia avrebbe bisogno d’una giornata di riposo, ha tirato il carrettino fino ad ora, e farlo partire dalla panca non mi parrebbe una cattivissima idea, che poi entra e segna. L’alternativa è un centrocampo con – dietro – Fausto Rossi, Matute e Scavone a danzare in mezzo, Beltrame & Sprocati a girare sulla trequarti in posizioni defilate e Beretta fromboliere. Ah, stavo dimenticando di scriverVi che Marchi oggi ha fatto differenziato ma vale lo stesso discorso fatto per Ardizzone, siamo solo a martedì e per quanto siano numerosi-ssimi gli estimatori dell’eugubino – nel senso originario di Gubbio – ci sono diversi osservatori neutrali affermanti un miglior gioco da parte della Pro senza il temporaneamente sterile attaccante. Tanto più che sabato sera – se è vero che nel Novara non ci sarà il feroce Galabinov convocato nella Nazionale della Bulgaria – a noi mancheranno Coly e Scaglia, notoriamente sorgenti di palle per lo stesso Marchi, il che è tutto dire, o scrivere. Ah, Max Gatto impegnato nell’Under 20 di Alberigo Evani, gara con la Polonia, mercoledì 7 ottobre, poi torna. Affermare che l’ambiente in casa Pro sia del tutto sereno è la favola da raccontare prima dell’eventuale sonno notturno. E le inquietudini, peraltro e molto sommessamente affermano Innamorati sparsi, potrebbero – o dovrebbero, decidete Voi – coinvolgere non solo chi è alla guida tecnica della squadra – ovvero l’allenatore che allena chi ha a disposizione – ma anche chi ha deciso di chiamare, prendere, confermare questo o quell’altro, quando forse si poteva sapere – forse in qualche caso lo avevo anche scritto- di gamole – dialettale, l’italiano è camola – e d’inattività sparse nell’intelaiatura di qualche footballeurs. O , ancora, d’eccessiva acerbità coniugata ad abilità ancora da esplorare. E speriamo che la preparazione atletica prima o poi emerga con prepotenza. Sabato sera Tribuna esaurita, il Novara mercoledì giocherà a porte chiuse al Piola alle 16.30 contro il Venaria Reale e giovedì si allenerà alle 15 sempre al Piola e sempre a porte chiuse, chissà se per evitare troppa pressione da parte dei Tifosi azzurri o per nascondere, nella malinconia autunnale, le ingiallite – stentate – foglie di fico citate in precedenza e in questo pezzo. Non credo finirà 0 a 0 o in un pareggio, è quindi possibile che uno dei due allenatori sabato sera sia molto più in bilico di oggi. Mi auguro che la Pro vinca, con quel che ne conseguirà. Certo che, nel periodo ipotetico dell’irrealtà d’un risultato che non voglio neppure pensare, con grande umiltà ritengo che ci vorrebbe, nell’eventualità nefasta, un Sergente di Ferro per giocatori pavidi e smidollati che, dopo averne perse tre di fila, perdendo ancora non darebbero solo evidenza di scarso valore tecnico, non dimostrerebbero soltanto di non sentire e non essere all’altezza della Maglia Bianca che indossano, ma si dovrebbero sentire di giunco e midollino oltre che vergognare di quella pochezza d’attributi che fan d’un giocatore un Giocatore. Servono Cuori di Leone, anche brocchi, anche se – qualche volta – quando fanno uno stop gli riesce con un rimbalzo a due metri o se pensano di essere sprecati per questa categoria, non Cuori di bue verdi o troppo rossi e morbidi per la paura a tal punto da spiaccicarsi al sugo, sulla maglia bianca insozzandola. Non affrontiamo la selezione dei migliori tra Real Madrid, Bayern, Barcellona e NapolidiSarri, giochiamo contro un Novara non perfettamente in salute e neppure così forte. I derby si giocano e si vincono, lo han detto e scritto più o meno così – in tanti e lo riscrivo anch’io, se è vero che vale anche per gli azzurri, resto convinto che per la Pro, sabato sera al Robbiano Piola, andrà nel modo migliore.
Paolo d’Abramo