La Pro pareggia con lo Spezia e conserva la media inglese
Al goal di Situm replica il nostro Luca Castiglia, poi una clamorosa occasione per Marchi
La Pro pareggia con lo Spezia e conserva la media inglese. Finisce 1 a 1 tra Spezia e Pro allo stadio Picco del centro ligure, alla rete di Situm al 18′ ha risposto sul finire della prima frazione di gioco, anzi nel recupero, Luca Castiglia. Due reti piuttosto simili, due tiri da fuori che hanno gelato gli estremi difensori protesi alla difesa ed han ghiacciato anche la difesa, pur se, in occasione del goal preso dalla Pro, una lievissima incertezza difensiva ha proprio causato il patatrac. Poteva finire 0 a 0 oppure 3 a 2 per lo Spezia, se fossero state concretizzate tutte le occasioni capitate su piedi e teste dei calciatori sul verde naturale ed artificiale del Picco (sintetico di ultima generazione). La Pro può recriminare sull’occasione accaduta alla mezz’ora del secondo tempo quando Scaglia ha pescato Marchi da solo in area piccola, colpo di testa schiacciato a terra e pallone che va oltre la rete, nel senso di sopra la traversa finisce. Ma anche lo Spezia con Calaiò (che, forse e ad Umile avviso, costa allo Spezia assai più di quanto Marchi costi alla Pro), al 73’ quando ha mancato d’un centimetro la deviazione scivolata in rete e al 77’ perché Pigliacelli ha respinto d’istinto la conclusione dell’esperto attaccante spezzino. La Pro, che cercava i tre punti, esce dal Picco con un pareggio utile a far morale e classifica. Cristiano Scazzola ha impostato una gara giudiziosa, senza eccessivi timori, con l’obiettivo di non dare troppi spazi alla forte squadra guidata da Nenad Bjelica ma al contempo senza mortificare eccessivamente il gioco di rimessa, i contropiedi. Tutti bene, nel gioco con o senza palla, ancora un poco di esperienza si deve caricare sulle spalle di Gregorio Luperini mentre, dietro, passi avanti di Filippo Berra e buona prova di Mattia Bani. Quando Marchi ritroverà la sua forma ottimale saremo anche più felici. Emblematico il contrasto in corso d’opera che ha visto uscire Ettorino sotto le grinfie della difesa ospite tenendosi il braccio. Non so se ci siano davvero ancora implicazioni psicologiche successive alla frattura della stagione scorsa alla base della lieve inquietudine che sembra permeare l’animo del bomber, peraltro sempre generoso anche nel gioco senza palla. Non so se il gatto si morde la coda e l’inquietudine impedisce la miglior espressione. Fatto sta che la Pro ha bisogno del miglior Marchi, speriamo arrivi presto. Dopo la vittoria casalinga contro la Virtus Lanciano, questo pari porta i Leoni a 4 punti in classifica, a -47 ( più o meno) dalla salvezza. Prossima partita al Robbiano Piola con il Latina, sabato prossimo, probabile recupero di qualche infortunato.
Spezia (4-2-3-1): Chichizola; Milos, Postigo, Terzi, Migliore; Juande, Brezovec; De Las Cuevas (dal 28′ st Kvrzic), Catellani (dal 18′ st Calaiò), Situm; Nenè (dal 41′ st Rossi). A disposizione Sluga, Valentini, Acampora, Errasti, Martic, Canadija. Allenatore Nenad Bjelica
Pro Vercelli (4-4-1-1): Pigliacelli; Berra, Bani, Legati, Scaglia; Ardizzone, Castiglia, Luperini (dal 8′ st Beltrame); Di Roberto (dal 37′ st Matute), Marchi, Gatto (dal 24′ st Scavone). A disposizione Melgrati, Redolfi, Emmanuello, Filippini, Coly, Beretta. Allenatore Cristiano Scazzola
Arbitro Renzo Candussio della sezione arbitrale di Cervignano del Friuli, assistenti Bindoni e Baccini. Quarto Uomo Giovani della sezione di Grosseto
Reti: 18′ Situm, 46′ Castiglia
Ammoniti: Marchi, Berra, Pigliacelli, Kvrzic
Paolo d’Abramo