Tra Via Foa e il Moulin Rouge

Storia e Storie

Chiesa di San Giuliano in Vercelli

Tra Via Foa e il Moulin Rouge. Mentre questa mattina mi stavo dirigendo dal centro verso le Maddalene per l’ultimo saluto a Rocco, ho incontrato in via Foa, dalle parti di San Giulianoche per i vercellesi è la cesa rus-a – Bruno Marco Giorgio e così presi per incantamento e messi in un vasel ch’ad ogni vento per mare andava al voler nostro (non è mia ma rende l’idea) ci siamo messi a parlare di Pro proprio nei pressi di quella che è antichissima chiesa in città, alcuni dicono la più antica, dove, per rito e tradizione, passava il neoArcivescovo appena entrato in Vercelli dal ponte del Sesia a dorso d’asinello. Ero convinto d’aver visto in sogno un’immagine di Monsignor Francesco Imberti arrivare così ma temo invece che l’ultimo fu  Monsignor Giacomo Montanelli. Poi arrivarono anche da noi la Rivoluzione Industriale ed il Concilio Vaticano II portando, oltre agli autoveicoli, alcuni cambiamenti di Cerimoniale

https://it.wikipedia.org/wiki/Arcidiocesi_di_Vercelli

Ebbene, una parola tira l’altra e insieme agli amici  s’è concluso il viaggio nel mare a quadretti – nonostante le perplessità di alcuni – con la certezza quasi condivisa che occorre avere pazienza e ne avremo moltissima, almeno fino all’inizio di campionato ma anche oltre. Tra i vari nomi, buttati tra le fiamme pronte a far crepitar e scoppiettare i botti di fine mercato, sono emersi in questi giorni il pluricitato Mattia Mustacchio ed anche quello di Tiberio Guarente, protagonista d’una storia strappacuore. Vado con ordine e –  per esempio –  a legger Mustacchio s’intende che non avrebbe questa gran voglia di lasciare Ascoli. Il 12 agosto su ascolinews.it esce un bel pezzo di Fabio Nazzari

“E’ il tornante bianconero Mattia Mustacchio a parlare. L’ex Vicenza non nasconde il suo entusiasmo nella possibilità di tornare a calcare i campi della serie B: “Spero vivamente di vedere il mio cognome sopra il numero di maglia, perché la promozione che tanto aspettavamo potrebbe arrivare dalla sentenza dei giudici, qualora le accuse fossero confermate.” Da ormai un anno nel Piceno, Mustacchio fa il punto della situazione sulla sua avventura in maglia bianconera: “Mi dispiace per come sia andata lo scorso anno, a livello personale sono rimasto molto deluso perché potevo essere sicuramente maggiormente incisivo, poi gli infortuni hanno condizionato negativamente la mia seconda parte di stagione. Sicuramente a livello fisico – continua MM7 (fiducioso per lui nell’affermazione della sua condizione fisica, preciso che MM7 è il soprannome di Mattia Mustacchio, nduc) – sono messo meglio rispetto ad un anno fa e di questo sono molto contento.” Mister Petrone, con il nuovo 4-3-1-2, lo ha schierato sia come terminale offensivo in coppia con Perez, sia come mezz’ala di centrocampo: “Nel corso degli anni – afferma il clarense – ho ricoperto ruoli differenti. Sicuramente davanti fatico di meno per le mie caratteristiche istintive, anche se Leo è di grande aiuto per capire al meglio i movimenti da fare. Diversamente come mezz’ala devo crescere ancora molto, ma sono pronto per questa nuova sfida.” Poco più tre settimane e la fatica della preparazione si fa sentire: “Il lavoro è duro ma lo stiamo svolgendo nel modo corretto. Tutti i ragazzi nuovi si sono integrati bene sin dal primo giorno di ritiro a dimostrare la compattezza di questo gruppo.” 

Non so se arriverà Mustacchio, spero arrivi Guarente svincolatosi da Empoli, ridente cittadina toscana da cui ben difficilmente invece farà ritorno Ronaldo. Tiberio Guarente è un grande per almeno due motivi ma di certo anche per altri. A febbraio aveva chiesto di non avere più lo stipendio, la Società l’ha ridotto al minimo, leggete qui

http://iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2015/02/07/news/la-lezione-di-tiberio-si-taglia-lo-stipendio-1.10820885

Ma, Guarente, 10 anni fa, aveva passato una vicenda terribile, qui descritta

http://www.calcioblog.it/post/6776/tiberio-guarente-rinascere-si-puo

una poliradicolonevrite da cui è uscito, rinascendo a nuova vita, anche sportiva. Io lo prenderei. In buona sostanza, la Società è alla ricerca di un centrocampista che corra –  questo lo so per certo come d’altronde tutto il resto –  molto più di Manuel Coppola (dal Catania alla Ternana) ed abbia visione di gioco e tiro. In più, un esterno che faccia l’esterno e non prenda iniziative personali, tipo pestare i preziosi piedi di Ettorino e neppure salirgli in testa. L’amico Marco è convinto che non saranno due semplici botti da fine Mercato. Non aspettatevi, traduce l’Umile, due arrivi come due petini di criceto ma due ruggiti da Leone prima della lunga battaglia di Campionato. O quanto meno due acrobazie artistiche degne di Joseph Pujol al Moulin Rouge

https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Pujol

ripreso poi da Ugo Tognazzi nel 1983 con il film diretto da Pasquale Festa Campanile

Attendiamo infine e tutti quanti insieme le Sentenze su “Calcio & Scommesse”, avremo così un quadro più definito ed anche alcuni atleti oggi in bilico tra una squadra e l’altra, potranno trarre le loro conclusioni. Lo spettacolo continua.

Paolo d’Abramo