Rettifiche e Fantacalcio, la pastorale bianca
Racconti d’estate e l’amichevole con il Como
Rettifiche e Fantacalcio, la pastorale bianca. Nell’estate calcistica al momento piuttosto povera di notizie belle brutte o così così, quasi neutra per gli Innamorati di Pro, si aggiungono giorno per giorno argomenti, conferme e scatti di fantasia, diari minimi quotidiani che tengono compagnia ai lettori, fanno sognare, discutere, animano i ricordi e le conversazioni, i pensieri di tutti quelli che restano a casa o stanno a prender solepioggia accanto all’ombrellone piuttosto che nelle vicinanze di stambecchi e puma feroci. Sono esempi di questi racconti, ricordi e prospettive estive Gli Spiaggiati del bravissimo Michele Masneri
http://www.ilfoglio.it/gli-spiaggiati___3-f-t-4025_c181.htm
o Alla ricerca dell’Appia perduta dell’ottimo Rumiz
Quando l’altra notte in uno scambio di mail e messaggi con carissimi colleghi che stanno da Roma in giù è emersa la buona novella d’un Supergiovane in corsa verso la pelouse verde brillante e sintetica del Robbiano Piola, non mi son lasciato sfuggire il ghiottissimo boccone per l’Umile Gourmet, trovando un appoggio meraviglioso nelle galassie del web che mescolavano nomi e anni di nascita Matteo, Mattia, Vitale forse no, Vitali, 1997 e 1999, combinando insieme e incrociando le diverse possibilità, in un Fantacalcio che nello spazio d’un giorno ed una notte ha fatto sognare ed ha deluso il Cuore degli Innamorati, un pezzetto di cuore nella briciola d’una vocale e di due numeri primi indivisibili quali sono, appunto, 1997 e 1999. Ho osservato con gusto le fazioni, perché funziona sempre così. Alcuni restano convinti che un giovanetto d’abilità elevatissima non può comunque guidare le redini di quel purosangue che è la Pro ai nastri di partenza della B. Non basta essere alle soglie del diploma di maturità, ci vuole almeno l’età della laurea breve per stare con merito in B, i veri campioni se li tengono loro o li danno a chi vogliono. Altri invece, erano ben felici dell’eventuale arrivo, tra questi anch’io, tra il sogno e la realtà. Non siamo del tutto liberi artefici del nostro destino reale e delle nostre scelte quando queste dipendono anche dalle volontà altrui. Certe volte vorresti il Filetto alla Voronoff o gli involtini di lattuga con il ripieno di grano saraceno agli aromi fini ed invece puoi solo scegliere tra una milanese che sembra avere la consistenza d’una soletta d’espadrillas dopo 500 km a piedi o un piatto di coste cioè le bietole, bollite e senza condimento. Amo le espradillas e le coste bollite, questo è chiaro, sono convinto che siano due scelte ecellenti ed in grado di dare gran belle soddisfazioni, come certi piatti, anzi tutti i piatti della Cucina Povera.
http://www.cucinastorica.eu/cucina-povera.html
Quanta strada nei miei sandali e quanta ne dovrà fare – di strada e di fatica – chi avrà la responsabilità di guidare il Gregge Bianco dal Medioevo delle Emozioni primarie dell’Estate alla luce delle Vittorie delle tre successive stagioni, una pastorale bianca di tenerezza e orgoglio che si potrà compiere solo con l’aiuto del Cielo – ovvero la dea Eupalla – e la volontà dei nostri eroi che riusciranno a far ritrovare – agli Innanorati – la Fiducia in un campionato brillante, sentimento in alcuni perlopiù misteriosamente scomparso sulle strade di quest’Estate che volge al termine come il calciomercato. Forse ci vorrà uno sciamano del centrocampo o della fascia destrasinistra per ridare il sorriso e la Fiducia a chi ora mostra qualche perplessità. Non sarà Mattia Vitale e mi sembra difficile potrà essere Yassine El Ghanassy la luce in fondo al tunnel medioevale, la concorrenza di Modena ed Hearts of Midlothian, con i canarini in vantaggio sugli scozzesi, e dire che da quelle parti di greggi con lane pregiatissime se ne intendono. Domenica 23 agosto alle ore 18 al Robbiano Piola Pro Vercelli vs Como, antipasto di campionato e tanti motivi per guardare l’amichevole, anche se piove, anche se la luce del sole in fondo al tunnel dei secoli bui e dei giorni cheppoi tanto bui, davvero, non sono stati e non sono. Sotto la firma… i 2 video ! 🙂
Paolo d’Abramo