L’addio di Giannino
Fabiano saluta Vercelli, la ripresa degli allenamenti, la questione del tifo
L’addio di Giannino. Il giorno dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l’Alessandria è il momento del commiato per Giannino Fabiano che saluta Vercelli e sembra diretto a Venezia. Piuttosto commoventi gli abbracci con i compagni che hanno diviso con lui anche solo un pezzetto di quella strada che collega il campo agli spogliatoi del Robbiano Piola. A Vercelli dal luglio del 2011, Fabiano lascia a Vercelli un ricordo meraviglioso ed un pezzo di cuore, in bocca al lupo a lui. Giannino ha amato questa maglia in modo viscerale, d’un amore né triste e neppure breve, un esperienza indimenticabile. La ripresa degli allenamenti è stata di blando scarico per buona parte dei giocatori impegnati e partitella mista di fronte a giovani motivati a ben figurare. Gli Innamorati e l’Umile hanno quindi visto all’opera Berra, Filippini, Negro, Matute, Luperini, Esposito, ancora Disabato, Russo a difendere una delle porte e Chiaretti il cui destino non è ancora del tutto definito. Per la Prima squadra, amichevole allo stadio Picco di Trino in via Fratelli Brignone 1, giovedì 13 agosto alle ore 17, ingresso unico 5 euro. Il programma settimanale degli allenamenti prevede martedì pomeriggio alle 16 e 30, mercoledì doppia seduta alle 10 ed alle 16 e 30, giovedì l’amichevole e venerdì seduta mattutina alle 10 e 30, sabato e domenica riposo. Per quel che riguarda le ipotesi di trattative, sembra continuare l’interessamento per Francesco Salandria, ve ne avevo già scritto. Ventenne svincolato dalla Reggina, Salandria è un mediano seguito anche dal Como. Un altro giovane forse troppo giovane per la serie B. Intanto Massimiliano Busellato classe 1993 ed Enrico Zampa classe 1992, due validi centrocampisti, il primo ex Cittadella ed il secondo di scuola Lazio, si sono accasati a Terni ma in via Massaua si conferma l’assenza di fretta. Prima devono ancora partire Russo e Matute oltre a Disabato. Anche il portiere Antonio Elezaj potrebbe lasciare a breve, probabilmente in via temporanea, la Pro. Una voce poco fa, tutta da confermare, mi ha informato che dalla Juve potrebbero ancora arrivare due elementi molto forti a sostegno d’una squadra amica, direi quasi molto amica, cioè la nostra Pro. La gara di ieri sera ha lasciato un retrogusto tannico nella bocca degli Innamorati inconsolabili ed anche qualche spunto di riflessione. Diversi amici hanno scritto all’Umile e, a mo’ di esempio, Vi propongo, senza naturalmente citare l’autore, un messaggio tra i tanti giuntomi in casella di posta “La curva e’ spaccata come non mai e si è già visto. L’ambiente in generale pare pronto ad esplodere… Ti faccio una proposta, perché non si fa un incontro Società-Tifosi, per invitare ad un unione di intenti? Siamo già piccoli nel panorama della B, se ancora ci dividiamo…e’ finita!!! E si devono coinvolgere tutte le realtà del tifo, tutti i club di tifosi” Non voglio entrare nel merito dei problemi specifici di alcuni settori del tifo, alcune sfaccettature di problematiche interne non le conosco epperò sarò sempre disponibile ad ascoltare, leggere e proporre idee, considerazioni, elementi di discussione. Giro volentieri in pubblico il messaggio e ritengo che un incontro potrebbe essere assai utile, fermo restando che in primis la Società si aiuta con gli Abbonamenti ma un dialogo potrebbe anzi dovrebbe essere ricercato, e ripeto come già scritto, guardando ai punti ed ai pensieri che uniscono e non a quelli che dividono, ce ne sono sicuramente, primo tra tutti il bene che si vuole alla nostra Pro. Sotto la firma dell’Umile due recenti brani musicali di riferimento.
Paolo d’Abramo