Voci di mercato e di stadio
Il calcio di giugno
Voci di mercato e di stadio. Mi è giunta voce che l’Avellino avrebbe fatto un sondaggio con la Juve per il prestito di Bunino, peraltro potenzialmente blindato a Vercelli per un’altra stagione. Ma si sa che nel calcio si può tutto o quasi e quindi si vedrà nei prossimi giorni il movimento del mercato, sull’asse Torino vs Vercelli e sulle altre arterie. Infatti non dimentichiamo, per esempio, che Beretta è del Milan e si dovrà decidere anche del destino di Jack. E’ evidente che con lo stesso modulo di quest’anno – in prevalenza 4-3-3 – la punta centrale di riserva sarebbe bloccata dalla presenza di Marchi e su Ettore si susseguono le voci. Tra le voci, bianche o profonde come quelle dei bassi lirici qualcuno darebbe in partenza Ettorino. Continuo a pensare il contrario, salvo un’offerta irrinunciabile, simile a quella che – mutatis mutandis – portò Espinal al Benevento. Per Marchi non mi basterebbe Ardemagni – per dire un nome – più mezzo milione di euro e neppure 900mila in contanti, vorrei di più. E non mi piacciono neppure le voci di quei tifosi che dicono che tutti ma proprio tutti i giocatori sono professionisti o mercenari e vanno dove ci sono più soldi. Non è sempre così, per fortuna. Ipotesi recenti, tutte da confermare. Portiere scuola Juve, in difesa Umberto e Scaglia fino a quando non è pronto Mattiello, in difesa Cosenza e Romagna con Bani di rinforzo, a centrocampo tre da scegliere tra Emmanuello Castiglia Ardizzone, Andrès Tello come vice Castiglia o centrale con Luca spostato sull’interno e qualcun altro che arriverà, due arrivi , uno più giovane e uno più esperto. Ronaldo a Perugia è come dire i Bicciolani a Peretola. O l’Empoli prende (tanti) soldi dagli Umbri per un prestito, appunto oneroso, o non capisco proprio perché, nonostante i play off di quest’anno, dovrei giudicare il Perugia più ambizioso della Pro. Davanti il nodo Marchi, che a meno di svolte clamorose resterà comunque a Vercelli, e l’esigenza di trovare 4 esterni, due per parte. Sprocati e Nunzio, due nuovi in arrivo. Voce Stadio. Attendiamo con lievissima ansia l’avvio dei lavori, 40 giorni di sudore ma prima le autorizzazioni per arrivare giusti giusti all’avvio della Stagione. Capitolo abbonamenti, dovremo essere prossimi ma non prossissimi alla partenza dell’iniziativa, me l’aspetto entro la conclusione della campagna “Un contributo per ingrandire il Piola, iniziativa dei tifosi”e Robbiano aggiungo io. Vorrei 35000 vercellesi – compresi gli infanti, i residenti all’estero, gli stranieri abitanti anche ufficiosi – tutti a dare un euro (un euro dico, non l’ingaggio di un allenatore da play off o da play out), s’arriverebbe ad una cifra ragguardevole e si dimostrerebbe l’attaccamento della città e di quelli che la amano, città e squadra che sono la stessa cosa, checché qualcuno sostenga il contrario. Mi augurerei quanto scritto ora più d’un manipolo di mecenati o Innamorati meritevolissimi e che abbraccio tutti fortissimo, da 10, 20, 50 100 1000 euro. In bocca al Leone, alla Pro, al mercato ed allo Stadio che sarà.
Paolo d’Abramo