Ettorino torna a corricchiare
Mercoledì 6 maggio dalle ore 21 Alè Pro in Onda su Radio City
Ettorino torna a corricchiare, ad allenarsi sul piano fisico con il preparatore. Questa è una bella notizia chepperò non deve alimentare illusioni. Certo che i miracoli laici sono possibili, come nel caso del recupero di Fabiano e Di Roberto ma per Marchi – frattura di radio-ulna dell’avambraccio sinistro – ci vorrà pazienza. Il suo correre per il campo sia di sprone ai compagni, finalmente insieme a Cristiano che è ritornato dal Supercorso di Coverciano, no! di Vicenza. Qualcuno si aspetterebbe qualche invenzione e tutto scorre invece placido, usuale. Le partitelle miste hanno fatto intravedere sempre lo stesso clichè, è una considerazione. Difesa fatta, centrocampo con Ronaldo e Ardizzone in compagnia d’uno a scelta tra Scavone e Castiglia, davanti tre scelte per due posti – Fabiano Sprocati e Di Roberto – Beretta punta centrale. L’Umile sognerebbe anche un centrocampo a 4 Ronaldo Ardizzone Scavone e Castiglia con Musacci ed Emmanuello pronti ad entrare nella mischia, davanti Nunzio a giocare tra le linee della trequarti, la sua attuale posizione ideale, e Jack terminale offensivo. Ma non sarà così, temo e credo di sapere anche le ragioni, cercando di entrare nella testa del mister per leggere e tradurre i pensieri. Si vogliono impiegare a gara 14 giocatori. Premesso l’attuale precario stato di forma di alcuni Leoni e sapendo che il faticoso lavoro di esterni, centrocampisti e punta centrale fa schiattare in corso d’opera qualcuno che smette di correre e deve essere sostituito, tutto ciò premesso ci sono i cambi per tre uomini ma se ne saltano, nel senso che scoppiano dal punto di vista fisico, due di centrocampo con un centrocampo a 4 non ci sono più cambi, nè dietro nè davanti se non adattando in un ruolo innaturale un povero Leone sperduto, altro che Toro Seduto. E centrocampo a tre sia. La Ternana non è questo babau dagli occhi di pipistrello, anzi. Davanti è stitica – 32 goal segnati, peggior attacco – nonostante il muscolare Avenatti e Toro Seduto (che sarebbe Bojinov), dietro si mostra talora incontinente, una difesa a tre di ragazzini volenterosi ma, con tutto il rispetto per la maestria del bravissimo Attilio Tesser, una squadra ampiamente alla portata d’una Pro che non si copra con la sciarpa di lana anche a maggio, una Pro che non sia sempre portata a sentire campanelli d’allarme e d’emergenza e mettere d’istinto e conseguenza il pannolone per timore di perdite improvvise oltre che inarrestabili. Intanto il mister dei rossoverdi umbri si prepara alla gara di sabato da disputarsi sul manto erboso del grazioso stadio Liberati provando a variare qua e là sul tema predefinito, ovvero 3-5-2 che diventa 5-3-2 in fase difensiva. Infatti Tesser ha condotto in questi giorni sondaggi sia sulla formazione che ha impattato 1 a 1 a Lanciano – e già scritta dall’Umile ieri e l’altro ieri – sia sulle modifiche per difesa a 4, centrocampo a tre, trequartista e due punte, 4-3-1-2, Valeri Božinov (o Bojinov) come trequartista a supporto di Dugandzic e Ceravolo, oppure ancora sostituendo Vitale con il volto cattivissimo di César Falletti e il giovane virtuoso Dugandzic al posto di Avenatti. Allenamenti differenziati per Janse mentre Bastrini, Crecco, Ferronetti, Piredda si tengono in disparte e Alberto Masi comincia a fare i primi zompi. Questa sera mercoledì 6 maggio puntata anticipata di “Alè Pro in Onda“, passeggiate sportive intorno a Ternana vs Pro Vercelli e tutto quel che ne consegue, ospiti, varietà su Radio City, fm 103.9 ed 89.9 oppure su www.radio-city.it
Paolo d’Abramo