Sarebbe il caso di vincere
Questa sera, giovedì 30 aprile, Alè Pro in Onda su Radio City
Sarebbe il caso di vincere, sabato con il Crotone, anche senza merito, con un rigore rubato o un autogoal. Scrivo questo pezzo ancor prima dell’allenamento dell’antivigilia eppoi, se sarà il caso, lo aggiornerò. Intanto, di dubbi è difficile averne, né sulla buona fede e massimo impegno degli Innamorati né sulla fame di vittoria – non mi ricordo più l’ultima, credo con la Virtus Lanciano – che dovranno mettere tutti, dal primo dei nostri soldatini di ventura all’ultimo degli iesmen. La formazione antiCrotone, pur con la massima fantasia che posso impiegare, è bell’e fatta. Russo, Germano (non voglio neppure pensare ad ipotetici sostituti tipo Ferri o D’Alessandro), Scaglia, Cosenza, Coly; a centrocampo sui fianchi di Ronaldo ci saranno Ardizzone e Scavone con un piccolo beneficio di dubbio per Castiglia in luogo di Ardizzone, davanti gli uomini sono quelli, che ci sia o no Giannino, cambia un’alternativa ma più che il musicista conta l’interpretazione, che in genere viene suggerita dal direttore d’orchestra, ovvero di panca. E poi, ragazzi, avete visto che Luppi esterno è come il colbacco con rivestimento di pelo d’orso ad agosto e a Riccione, fa sudare soprattutto gli Innamorati più che gli avversari, al limite a Riccione può far sorridere gli altri palestrati – come me ma senzal colbacco – a caccia di cuori o di goal. Crotone segnò un raggio di sole, uno dei pochi vissuti nel mediocre andamento esterno della Pro quest’anno. E segnò Belloni, all’86. Il bravo Niccolò potrebbe ripetersi, speriamo. Pensate che in quella gara da noi giocò titolare Matute e Sprocati in quel tempo nel Crotone non era neppure tra le riserve, problemi fisici, mentre domani potrebbe segnare il goal dell’ex. Dopo la spendingreviù di gennaio, il popolo Bianco soffre, minestrine scondite e pan secco, come neanche al peggiore dei raccomandati in questo meraviglioso mondo del Calcio, d’Italia, dell’UniversoMondo. Speriamo per domani, che sia finita la Quaresima. Arbitrerà il bancario Eugenio Abbatista di Molfetta, uno di quelli che preferisco, assistenti Lo Cicero e Di Vuolo, quarto uomo Rasia, osservatore Amoretti. Nel Crotone, ultimi allenamenti differenziati per Maiello e Saba, nella vittoriosa partita per due reti a zero contro l’Avellino, mister Drago ha schierato: Cordaz, Balasa, Claiton, Ferrari, Martella, Matute, Maiello (80′ Salzano), Suciu, Ciano (90′ Gigli), Padovan (54′ Torregrossa), Stoian. A disposizione Stojanovic, Galardo, Dezi, De Giorgio, Ricci, Rabusic. In quella immediatamente precedente, nella sconfitta a Modena per 3 a 0 , Massimo Drago aveva messo in campo Cordaz, Dezi, Claiton, Cremonesi, Martella, Matute, Maiello, Suciu (46′ De Giorgio), Ciano (68′ Salzano), Torregrossa (46′ Padovan), Stoian. A disposizione Stojanovic, Ferrari, Zampano, Galardo, Ricci, Rabusic. Angeli caduti in volo o Leoni di Sant’Eusebio cui hanno tagliato le ali, sabato e, no! non e, o mai più. Se ne parlerà anche questa sera, giovedì 30 aprile, dalle ore 21 su Radio City in “Alè Pro in Onda”, fm 103.9 oppure 89.9 o ancora su internet www.radio-city.it , intervenite numerosi.
Paolo d’Abramo
Aggiornamento delle ore 16.48
Appena rientrato dall’allenamento Vi scrivo che: Umbertino non si è preparato con gli altri in campo ma recupererà. Si è visto correre, bello tonico e sorprendente, Nunzio. Ora, abbiamo Giannino e Nunzio a mezzo servizio, Sprocati in condizioni normali e Belloni che, umilmente, vedo in forma. Uno spezzone per i primi due, libertà di minutaggio per l’ex Crotone e il giovane di scuola Inter. E tre punti sabato pomeriggio.
pda