Ci attendiamo magie e non solo da Ronaldo

Prestigiatori e Gufi, illusioni ed emozioni. Ma andiamo con ordine. Solo un lettore occasionale potrebbe meravigliarsi dell’eventuale assenza di Simone Emmanuello dall’undici titolare di domani contro il Livorno, dalle 15 al Robbiano Piola. Per intanto Emmanuello è da qualche turno che non gioca un minutaggio consistente, scelta tecnica, Nazionale Under 20 o perché forse doveva fare il padrino di Cresima, non so, certo è che non sorprenderà la sua mancanza, dovuta –  dicono –  a problemi fisici. Meraviglierebbe di più la mancanza del Pirata Davide Luppi che da Pasquetta ha corso, calciato e crossato per pressoché  tutti gli allenamenti. Non so se è pretattica o fulmine di Zeus ma non mi preoccupo più di tanto, al posto di Luppi – sempre impiegato come esterno dal mister durante le partitelle prima della gara di domani –  vedrei bene Sprocati, al centro Beretta che resta –  tuttora –  una specie di oggetto misterioso e preferito in estate a Cocco perché di buon carattere e per nulla ingordo di euri. Non credo che neppure ci sia bisogno di qualche particolare gioco di prestigio da parte di Cristiano, o forse sì, per nascondere le carte e tirar fuori dal cilindro una sorpresa spettacolare. E ci aspettiamo qualche magia da Ronaldo, questo è sicuro. Ai Tifosi di Fede Pro basterà veder lottare, ringhiare su ogni palla, pressare gli avversari, sempre. Proprio su questo punto si vedrà lo stato fisico dei Leoni, vedremo se la condizione attuale (unito al vantaggio del campo sintetico), ci potrà far dire che corriamo più degli altri, e anche meglio. Ma andrà bene lo stesso se faremo un serrato catenaccio per 92 o 93 minuti dopo essere passati in vantaggio con una punizione di Ronaldo. Arrivate presto, Innamorati, e sostenete i Leoni. Il mio amico L. ieri sera mi scriveva che la partita finirà 3 a 1 per il Livorno con l’espulsione di Russo. Ora comprendete perché indico solo l’iniziale del nome del mio amico, che non è un gufo anzi è un vero Innamorato non Occasionale, passionale e sanguigno. Non mi ha specificato se è stato Mario Ardissone (quello delle maniche rimboccate, tanto per intenderci) a comunicargli in sogno l’esito finale o l’ha saputo per altre vie. Io comunque non c’entro, casomai l’articolo venisse letto anche dall’Ufficio Inchieste, riporto quanto detto esclusivamente per esorcizzare il rischio. A scanso di tristezze il mio amico ha anche aggiunto che ci salveremo comunque. Partita molto “chiusa” sulle quote degli allibratori, Panucci chiede ai suoi “coraggio, grinta e determinazione“, come si evince dal gruppo Facebook ufficiale del Livorno Calcio. E nasconde le carte, Panucci, come accennava ieri sera Fabrizio Pucci, giornalista che segue il Livorno, ad “Alé Pro in Onda” –  su Radio City www.radio-city.it , scaricate il podcast ed ascoltate la trasmissione se non l’avete ancora fatto. Tra l’altro il Livorno si allena abitualmente  a Tirrenia e dall’antivigilia lo fa a porte chiuse, altro che a Vercelli dove tutti possono vedere tutto. Fabrizio Pucci, il collega, diceva che i rientranti Jelenic e Vantaggiato potrebbero giocare, ma è questione di percentuali, di certezze non ce n’è. Non lamentatevi, Innamorati, arrivate in anticipo allo stadio o  –  se impossibilitati per qualsiasi ragione  (anche perché dovete andare a prender l’abito per fare  i padrini o le madrine a Cresime e Comunioni) sintonizzatevi su Radio City per il consueto salottino in compagnia della Pro, Studio e collegamenti dal Robbiano Piola.

Paolo d’Abramo