Il Punto di Paolo d’Abramo/Navighiamo a vista, cercando un posto al sole
Non c’è niente da fare, soprattutto oggi che guardo la classifica e mi accorgo che siamo distanti solo due punti dall’area play off. E chi dice che il Crotone è scarso dovrebbe ricordare o sapere che gli Squali una settimana prima avevano vinto ad Avellino e prima ancora avevano sconfitto il Bologna a casa sua, il Perugia all’Ezio Scida ed avevano costretto al pari il Carpi capolista solitario. Bravo mister e bravi tutti i giocatori impiegati, mi associo agli inni di gloria per Andrea Marconi, l’unico dei due Andrea rimasti, che ha fatto un partitone. E bravissimo anche Luca Milesi, bravi tutti. Bravi ma basta, ora guardiamo avanti e non solo, sogniamo con i piedi per terra tipo quando ci addormentiamo sul treno che ci porta via da qui, qualche volta littorina scatarrante ed altre superapido a levitazione su cuscinetto d’aria. Questa Pro porta in alto le nostre ambizioni, ogni tanto ci fa un dispetto ma è sempre nei nostri cuori, come quegli eroi che si sono sobbarcati a loro spese una trasferta da Innamorati che si ricorderanno per sempre, noi di loro e loro della trasferta in terra calabra. Ora ci attende la Ternana dell’ex Alberto Masi, infortunatosi poche settimane fa – frattura della tibia – a lui facciamo i migliori auguri per una pronta guarigione, forza Alby! Ma per descrivere la Ternana c’è tempo, ora gustatevi il loro inno tra Kusturica, Pici, Ciriole e Pampepato
Fuori Coly, rientrerà Ciccio e magari Umbertino, non ci preoccupiamo, mi accontento da qui al 28 dicembre di rispettare la media inglese e chiudere, con qualunque formazione in maglia bianca, in Umiltà il Girone d’Andata a 31 e bom. Ma chi ci ferma ? Mi attendo un pubblico come si deve contro gli umbri di Tesser che ha trascorsi a Novara, neh…eppoi attendo il posticipo di lunedì ovvero Latina vs Varese, il recupero di martedì Entella vs Modena, l’anticipo di venerdì alle ore 21 Avellino vs Bologna che potrebbe in qualche modo farci più vicini all’area play off, alla faccia di quelli che dicono “accontentiamoci della salvezza” e sotto sotto sperano di fare – almeno – il primo turno degli spareggi promozione. Poi il prossimo anno Cristiano prende il posto di Mancini o Inzaghi.
Paolo d’Abramo