Fere al microscopio, la formazione di Tesser, ospitale e corsara, da prendere con le pinze per l’acciaio
Il riferimento alla lega di Ferro e Carbonio, nel caso di Terni è obbligato. Così la Ternana contro la Virtus Lanciano, gara persa per uno a zero, qualche giorno fa, dalle Fere di Attilio Tesser. Ternana (3-5-2): Brignoli; Meccariello, Bastrini, Popescu (83′ Diop); Janse, Gavazzi, Viola (C), Crecco (75′ Falletti), Vitale; Avenatti, Bojinov (62′ Ceravolo). A disposizione: Sala, Boninsegni, Valjent, Eramo, Palumbo, Russini Ed a Attilio Tesser mancavano Ferronetti, Masi, Fazio, Russo e Gagliardini, infortunati. E per sabato ? Chissà, seguite giovedì sera su Radio City dalle ore 21 “Alè Pro in Onda” e ne saprete di più (anche in podcast dal giorno dopo!) . La Ternana ha 22 punti – noi ne abbiamo 24 – ha vinto 5 volte, pareggiato 7 e perse 6, segnato 16 goal e presi 20. Fuori fa paura, ha vinto a Crotone, Vicenza, Bari e Frosinone, ha pareggiato a Brescia, Latina e Perugia, è uscita sconfitta da Carpi e Chiavari. Nei rossoverdi gioca Diop, scuola Toro, che venne avvicinato alla Pro nei precedenti mercati Estate/Inverno. Agli amici Innamorati che mi suggeriscono di stare coperto e di volare basso rispetto ai sogni di play off, suggerisco umilmente di attendere. Aspettare la fine del girone d’andata e poi vedere come va a gennaio. Nessuna squadra ci ha messo veramente sotto, forse il Livorno. Con il Pescara è finita 0 a 4 ma fino al 70’ la gara è stata in bilico e giocavamo anche meglio. Tra l’altro, a questo punto, andrei cauto nelle valutazioni premercato di gennaio e l’unico che mi sentirei di lasciar andare senza troppo rammarico anche per il suo bene è Aladje Gomes, con buona tecnica ma lento ed ancora inadeguato ai ritmi della Serie B. Sarebbe un bene anche per il Sassuolo, proprietario del cartellino, girarlo in Lega Pro dove potrebbe giocare con continuità e farsi le ossa mentre noi dovremmo reperire sul mercato un giovanotto di buona struttura fisica, alto e possente, senza troppi grilli per la testa ed in grado di accomodarsi in panchina senza fare storie. Sono pronto a cambiare idea su Aladje fin da sabato sera, se ci condurrà alla vittoria. So per certo che a Catania Sannino è in discussione, come Breda a Latina e perfino Nicola a Bari (Davide il mister, non il Santo neh..). Io proprio non capisco certa gente, ma pensate che a cambiar allenatore e buttar via soldi la squadra ci guadagni sempre, per la soddisfazione dei più faziosi? Sulla nostra formazione nulla da riferire, domani martedì si ipiglierà la preparazione, la formazione la sentiamo sabato pomeriggio dall’annunciatore sportivo con il microfono e gli altoparlanti dello Stadio.
Paolo d’Abramo