Il Punto di Paolo d’Abramo/Mezzo metro può fare la differenza ma i Leoni reggono benissimo i crash test
Una ventina di giorni fa ho visto su internet le immagini d’un rapinatore che entrato, pistola in mano, al ristorante si prendeva un piatto in testa da una collaboratrice del locale. Barcollante, ha indietreggiato ed è uscito con il complice. Dopo la sberla di Daniel Ciofani, la Pro avrebbe potuto crollare ed invece no. Non ha neppure indietreggiato perché si trattava di recuperare il risultato ed al momento la Pro non ha rubato nessuna partita, anzi è ancora ostaggio della Sorte che – prima o poi – libererà i nostri crediti. Dopo la batosta per 1 a 4 con il Cagliari, mister Mazzarri ha affermato che nel calcio contemporaneo basta mezzo metro per prendere goal, e poi magari non hai la forza di reagire (questo lo aggiungo umilmente io). E’ sufficiente anche dare mezzo metro di vantaggio sullo scatto all’avversario che sfreccia verso la rete con esuberante entusiasmo, come accaduto in occasione del momentaneo e nostro 0 a 1. Altro che mezzo metro, bastavano dieci centimetri ed il legno di Ronaldo si trasformava in 1 a 0 per i Leoni, con conseguente cambio del destino di gara. Di certo non rimprovero nessuno dei nostri dopo il bel pari per uno a uno contro il Frosinone coriaceo e in grado di dare fastidio a molti. Come noi, peraltro (coriacei e fastidiosi per tutti). Bravo Cristiano e bravi ragazzi, finché durerà (noi speriamo per sempre) lo stato di forma fisica e di lucidità tattica, ne vedremo delle belle, tipo la rete di Ronaldo che, e comunque non ce n’era bisogno, ha dimostrato di riuscire a segnare e risegnare anche con la palla in movimento, non solo su punizione, la Menta (copyright l’amico Paolo Sala) ha gelato Pigliacelli e bon, abbiamo provato a portare a casa i tre punti che non sono arrivati perché alla fine ha ragione, almeno in questo caso, il collega Marcozzi
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che potrete agevolmente riascoltare digitando nella chiave di ricerca su Youtube “Giulianova Frosinone”. La Pro sta giocando un calcio brillante e veloce, la forma fisica degli uomini messi in campo è eccellente. Solo un paio di considerazioni che potrete facilmente confutare. Quelle rare volte che ci ha provato, il Frosinone ha tentato di pungere con il lancio lungo verso, appunto, Daniel Ciofani, e per linee verticali e centrali in velocità. Noi abbiamo quasi sempre provato con palle in mezzo all’area ove la statuaria difesa degli ospiti respingeva, con le buone e con le cattive, come fanno gli omìni a calciobalilla, chissà se attaccandolo palla a terra il Frosinone è così bravo a difendere. La rete nostra è arrivata dalla castagna bollente di Ronaldo ed altre ancora erano nell’aria a crepitare, scoppiettare, il palo di Giannino, i miracoli laici di Pigliacelli e la Sorte sopra citata hanno stabilito il risultato. Classifica sgranata, mentre scrivo si deve ancora giocare il posticipo Lanciano vs Bari ma la mia attenzione va a due gare del prossimo turno, cioè Spezia vs Perugia – mister Bjeliça non si può permettere altri passi falsi come quello a Modena, 0 a 2, e naturalmente Carpi vs Pro Vercelli, si va in Emilia contro la squadra di Castori (che avrà di sicuro ancora l’attaccante Pasciuti squalificato) reduce dalla sconfitta 2 a 0 a Chiavari, per noi gara abbordabile come tutte le altre, non temiamo nessuno pur avendo rispetto di tutti. Ancora, dei risultati del turno appena trascorso, sorprende il 5 a 2 del Varese sul Trapani e le vittorie casalinghe dell’Avellino con il Livorno e – lo so che non siete in accordo perché pensate che il Cittadella sia scarso ma per me non è così – del Bologna per 1 a 0 contro gli uomini di Foscarini. Dopo la sconfitta di Catania, 2 a 1, potrebbe traballare la panca di Baroni a Pescara. Terzi in serie B, insieme al Bologna e dopo sei partite, scusate se è poco.
Paolo d’Abramo