Ancora a carte coperte la formazione anti-Savona, ecco le ipotesi più probabili dopo la sgambatura del giovedì

Fondamentale non dare punti di riferimento agli avversari, anche i liguri di Ninni Corda sono alle prese con problemi di formazione.

Mister Scazzola è alla prese con un paio di dubbi che lo terranno in apprensione più di quanto già abitualmente sia per la sua Pro, ed ora nello specifico della trasferta di Savona. Marconi e Cosenza sono acciaccati e resteranno in dubbio fino all’ultimo. L’obiettivo del mister è quello di vincere e per far ciò, come accade spesso nel calcio contemporaneo, bisogna evitare di dare punti di riferimento agli avversari e curare, come di consueto, le palle inattive, sia in difesa sia in attacco. Le prove generali messe in atto questo pomeriggio contro una mista Allievi Nazionali & Beretti hanno dato buone indicazioni ma parziali, proprio per l’assenza dei due pilastri Bianchi. A fine sgambata Cristiano l’ha detto: ”Marconi e Cosenza sono acciaccati e da valutare nei prossimi giorni, ho avuto come sempre indicazioni positive, ritornano disponibili Fabiano e Pepe. Il Savona in casa ha sempre fatto bene, ha perso con l’Albinoleffe ed ha pareggiato con Feralpisalò e Cremonese, per il resto ha vinto. Noi andiamo per vincere e faremo di tutto per portare a casa i tre punti”. Ha poi parlato anche Ettorino: ”E’ vero, abbiamo fatto un punto in due partite ma ci può stare dopo un girone d’andata assai positivo. Io entrerò in campo con il consueto spirito di abnegazione per la squadra e cercherò di rendermi utile per portare a casa il successo, giocando nella posizione che dirà il mister e con chi deciderà di far giocare”. In effetti la formazione per il Bacigalupo è ancora tutta da decidere e molto dipenderà dal recupero dei due incerti. Nella migliore delle ipotesi, con entrambi in campo, Marconi starà in difesa, a centrocampo però resterebbero punti interrogativi legati all’impiego dal primo minuto di Fabiano o Pepe, con una variabile di schemi, tra il 4-4-2 ed il 4-3-3. Quindi Scavone sull’esterno, Ardizzone-Rosso e Fabiano a far l’elastico tra esterno alto e trequartista per supportare Marchi e Kuqi. Ettore farebbe la seconda punta ma potrebbe anche scambiarsi di ruolo con Njazi. Oppure Pepe, Ardizzone-Rosso e Scavone con Fabiano leggermente arretrato rispetto a Marchi. Difficile che Fabiano e Pepe giochino nello stesso tempo, ancor più improbabile l’impiego dal primo minuto di Erpen, Iemmello o Ruggiero, impossibile l’utilizzo di Corduri o Emmanuello ma questa è l’opinione dell’umile cronista a seguito dell’interpretazione dei sogni premonitori. Gli ultimi due arrivi in termini di tempo hanno partecipato alla partitella del giovedì, in particolare Emmanuello ha trovato spazio sperimentale anche come esterno, Corduri è fondamentalmente un centromediano, ma insomma…si mettano in coda. E poi, mai escludere – ed almeno per uno spezzone nella ripresa – il sempre pronto Donatino, che fornisce un valido gioco in diverse posizioni, a centrocampo per contrastare o tra le linee nemiche a far da guastatore. Restano ancora un paio di giorni per capire come si svilupperanno le decisioni. Per quel che riguarda la sponda ligure, sono incerti Simoncelli -il più in dubbio di tutti- Altobello e Pani, certe invece le assenze di Giuliatto infortunato e dello squalificato Carta. L’allenatore in seconda Giovanni Mattu ha dichiarato: “Il Savona giocherà contro la Pro Vercelli che è la seconda in classifica e verrà in Liguria per vincere. La Pro, nonostante le assenze, ha una rosa ampia ed a gennaio si è rinforzata. Dobbiamo riscattare l’andata quando il palo di Agazzi sullo zero a zero avrebbe potuto cambiare il corso della gara” (che terminò uno a zero per i bianchi, rete di Pepe al minuto ottantasei, nduc).

Paolo d’Abramo

 

 

(SPAZIO ELLE – FOTO DI MARCO LUSSOSO)