Ritorna l’appuntamento con “Parola ai Tifosi”, mentre si avvicina la sfida di domenica al Robbiano Piola contro il Lumezzane
Due giorni alla sfida con il Lumezzane che riapre il Campionato di Prima Divisione dopo la pausa per le festività natalizie. E consueto appuntamento con “Parola ai Tifosi”, questa volta è il turno di Alberto De Lorenzo e Paolo Giriolo. Da quanto tempo seguite la Pro? Inizia Alberto “Dal 1996, avevo 6 anni” gli fa eco Paolo “Dal 1970”.Siete soddisfatti di questo campionato ? La risposta è all’unisono “ Sì”, anche se Alberto aggiunge “Abbastanza”. La sorpresa positiva tra i giocatori della Pro, anche in questo caso i tifosi si trovano in accordo “Un Cosenza trasformato. Russo, un portiere di grandi qualità così come Marconi nel ruolo di terzino e poi Marchi, era da anni che la Pro non aveva un centravanti così prolifico già alla fine del Girone d’andata”. La squadra che più vi ha impressionato contro la Pro. “Il Vicenza”. Dice Paolo, “L’Albinoleffe a Bergamo”, aggiunge Alberto. Questione Maglia. “Non cambia nulla, basta che giochino per vincere, è sempre la Pro” è il pensiero di Paolo, “Domenica va bene la terza maglia, è quella scelta dai tifosi”, chiosa Alberto. Chi vedreste bene come rinforzo di gennaio? Parte un confronto tra i due innamorati di Pro “Nicola Madonna e Alessandro Budel” inizia Paolo e l’amico risponde “Perché Madonna e Budel? Budel poi…difficile che arrivi a Vercelli..” ”Ho espresso l’opinione per caratteristiche tecniche dei giocatori, per le loro qualità, ecco ci servirebbero, a mio avviso, giocatori con queste caratteristiche per completare al meglio un organico già valido”. Vi piace come gioca la Pro? S’avvia alla risposta De Lorenzo “Sì, a me piace anche se io preferisco il 4-4-2, abbiamo comunque fatto molto bene, forse sul finire del Girone d’Andata gli esterni sono un poco calati” e, aggiunge Giriolo”Mister Scazzola ha grossi meriti, tra questi l’aver saputo amalgamare il gruppo, tra giocatori esperti e già alla Pro ed i nuovi, sa far rendere al meglio i giocatori”. Possibile avere più gente allo Stadio? La risposta è la stessa “Il pubblico è questo, è difficile incrementare, si sono persi, negli anni bui, i passaggi generazionali”. I giocatori di cui non vi privereste in fase di calciomercato? Anche in questo caso c’è la stessa idea “Pepe e Fabiano, di certo, Pepe magari non è sempre appariscente ma mantiene l’equilibrio di centrocampo”. Un sacrificio doloroso ma possibile se necessario per aggiungere un tassello fondamentale “Greco ed Erpen”, afferma Paolo, “Erpen”, è l’idea di Alberto “Scavone no, assolutamente” è la convinzione di entrambi. Che partita vi aspettate con il Lumezzane? “Difficile, il Girone di ritorno è sempre più difficile, ci renderanno la vita dura”, all’unisono. E Il futuro? “Speriamo in B, con il Presidente Secondo”, anzi, aggiunge Paolo “faccio un appello al Presidente perché continui con la Pro, è fondamentale”, infine conclude Alberto “Cessione totale ad altri no, magari un affiancamento di forze fresche per aiutare chi ha già fatto moltissimo”: Capitolo squadra, sono ritornati ad allenarsi Manuel Scavone dopo le cure dentali a Bolzano e si è rivisto Cristian Riera Caballero che è rientrato a Vercelli, dopo il problema ad una clavicola, per proseguire la preparazione in vista d’un possibile tesseramento. Infortunio ad Ambrosio, in partitella, per uno scontro con un compagno, botta tra mento e labbro, almeno così ci è parso. Quanto al mercato, nessuna novità concreta e formalizzata, mentre tra i tifosi si parla del reale amore per Bencivenga verso la bianca casacca e delle voci su Pietro Iemmello che a Novara non ha molto spazio. L’umile cronista ha raccolto un mormorio di mercato dagli addetti ai lavori intorno a Leonardo Spinazzola, vent’anni, quasi ventuno, esterno di centrocampo scuola Juventus, che a Siena non ha molto spazio e potrebbe o vorrebbe avere più continuità di minutaggio. Ma si sa che in questa fase le conversazioni sono tante, le ipotesi di lavoro altrettanto e occorre avere pazienza. Per quel che riguarda la formazione di domenica, resta l’incognita su Pepe dal primo minuto e questa condiziona la definizione dell’undici che potrebbe essere Russo, Marconi, Scaglia, Cosenza, Ranellucci, Rosso, Ardizzone, Fabiano, Pepe (Erpen), Greco e Marchi. Vedremo domani in rifinitura.
Paolo d’Abramo