Pro, exploit a La Spezia: non è finita finchè non è finita…
Dopo la carica suonata in settimana da patron Massimo Secondo («Ai playout salvezza ci mancano 6 vittorie e 2 pareggi»), la Pro Vercelli, con una prestazione davvero gagliarda, espugna il “Picco” di La Spezia nel lunch match della 33esima giornata, facendo partire l’inseguimento proprio alla squadra di Gigi Cagni, ora in totale débacle dopo i proclami di “Serie A diretta” di inizio anno.
Partono forti i liguri, che un po’ all’inglese, approfittano della fase iniziale di gioco per incutere timore alla squadra avversaria. Che, sorniona, non sta a guardare e, anzi, trova il gol del vantaggio al 22’ da Scavone, che dal limite dell’area, dopo una punizione battuta un po’ a sorpresa, fulmina Iacobucci sul palo opposto.
Lo Spezia prova a riordinare le idee rendendosi pericolosa con Sanovini e Antenucci. E’ proprio quest’ultimo, al 42’, a trovare il gol del momentaneo pareggio con una gran botta che non lascia scampo a Valentini.
La Pro Vercelli però c’è, eccome. E lo dimostra nel secondo tempo, prima imbrigliando i liguri, insidiosi solo con un’incornata di Sansovini e un tiro dalla distanza dell’ex Novara Porcari. E poi punendoli col neoentrato Cristiano: strepitosa la sua conclusione al volo (su sponda di petto di Eusepi) che costringe ancora una volta Iacobucci alla resa. Così, Cagni perde tatticamente la testa mettendosi a giocare a 5 punti e la Pro Vercelli, con un altro subentrato, Iemmello, fa di nuovo centro nel finale di partita.
Tre a uno per i bianchi (in completo rosso per l’occasioni) e tanti motivi in più per ricominciare a sperare. Giovedì sera, nel turno prepasquale, arriva l’Empoli: per poter poi dire «mancano 4 vittorie ai playout salvezza»…