Scandalo al Piola, l’arbitro di Grosseto condanna la Pro

Inaccettabile direzione di gara da parte del direttore di gara che assegna due rigori in trenta secondi (il primo inesistente) al Sassuolo capolista ed espelle entrambi i difensori centrali leonini. Pro gagliarda e super combattiva, che peccato! Chissà cos’avrebbe detto Marotta…

PRO VERCELLI 1

SASSUOLO 3

Pro Vercelli (4-4-2): Valentini; Vinci, Borghese, Abbate, Scaglia; Erpen (13′ Modolo), Genevier, Filkor, Cristiano; Grossi (57′ Eusepi), Greco (46′ Scavone). A disp. Miranda, Germano, De Silvestro, Ragatzu. All.: Braghin.

Sassuolo (4-3-3): Pomini, Gazzola, Bianco (78′ Marzorati), Terranova, Longhi; Bianchi, Magnanelli, Trioano (86′ Frascatore); Troianiello (65′ Berardi), Catellani, Missiroli. A disp. Pigliacelli, Chibsah, Luppi, Laribi. All.: Di Francesco.

Arbitro: Velotto di Grosseto.

Reti: 1′ Cristiano (P), 12′ rig. Terranova (S), 44′ Troianiello (S), 91′ Berardi(S)

Espulsi: 11′ Borghese (P), Abbate (P) nell’intervallo

Ammoniti: Abbate nell’intervallo, Filkor ed Eusepi (P).

Note – Recupero: 1+3; Calci d’anglo: 3 a 2 per il Sassuolo. Giornata soleggiata e fredda 5° C.

Vercelli – E’ un arbitro di Grosseto, il disastroso Massimiliano Velotto a condannare la Pro Vercelli, a far esplodere un autentico scandalo allo stadio “Silvio Piola”, con una direzione di gara letteralmente disarmante. Due rigori in trenta secondi alla capolista, il primo dei quali inesistente, le espulsioni di entrambi i difensori centrali che hanno costretto i Leoni in nove per un tempo intero (in dieci dall’11’). Ancora, l’impresentabile maremmano ha estratto cartellini gialli solo contro i vercellesi, senza mai sanzionare un intervento ospite. Già, un arbitro di Grosseto, proprio l’unica squadra alle spalle dei bianchi: chissà cos’avrebbe detto il direttore sportivo juventino Marotta in queste circostanze. Se la Lega di serie B non sa che farsene di una pluriscudettata in Serie B, dovrebbe a questo punto sottolinearlo esplicitamente…

Ma andiamo con ordine: bianchi in vantaggio dopo soli 58 secondi: rimessa laterale di Vinci, filtrante di Greco per Grossi, che dalla destra pennella un pallone perfetto per Cristiano, che in girata rasoterra mancina trafigge Pomini. La Pro Vercelli morde alle garrette, gioca decisamente meglio, sfiora il raddoppio, ma al 10′ succede il finimondo: assurdo penalty fischiato dopo un intervento in totale anticipo di Vinci su Catellani. Dal dischetto Valentini respinge la conclusione di Terranova che poi, per recuperare palla, viene spinto da Borghese. L’arbitro decide di fischiare un secondo tiro dal dischetto e, non pago, di espellere lo stesso Borghese per fallo da ultimo uomo. Questa volta, Valentini, tocca solamente la conclusione di Terranova che realizza. E’ 1-1. La Pro Vercelli però non demorde e continua a lottare ma al 44′ viene punita dal gol di testa di Troianiello su assist di Missiroli. Nel recupero della prima frazione, Abbate si spinge in avanti e sfiora l’acuto sulla linea, poi, dopo il duplice fischio, viene ammonito per proteste. Ma dagli spogliatoi non uscirà più: evidentemente è stata fatale una parola di troppo nel tunnel con un arbitro assolutamente senza polso e che decide per un altro rosso.

In nove contro undici la Pro si rende protagonista di una prestazione commovente, sottolineata dagli scroscianti applausi del pubblico di fede bianca che sembravano dire: “Grazie per onorare un evento che non è assolutamente sportivo”.

Per la cronaca la Pro sfiora due volte il pari, prima con Eusepi e poi con Modolo, mentre il Sassuolo triplica a porta vuota con Berardi, dopo che Valentini si era spinto in proiezione offensiva all’assegnazione di un calcio d’angolo.

Altro che Juve, Milan e Inter, i veri scandali accadano in serie B. Nel finale di gara, contestazione dei tifosi vercellesi fuori dallo stadio.

 

SF