Il Tir: “A Vercelli mi sento a casa. Iemme, Dipia, vi insegno io…”

Simone Tiribocchi, pronto all’esordio da titolare, fa il bilancio della sua prima settimana di lavoro a Vercelli e chiama a sè i suoi nuovi compagni di reparto

“Come mi sto trovando a Vercelli? Benissimo, non potevo chiedere di meglio: tanta passione, ambiente famigliare, tutti che mi fanno sentire importante. E’ bellissimo…”. E’ un Simone Tiribocchi entusiasta quello che si presenta di fronte a microfoni e taccuini al campo di allenamento Luigi Bozino di via Obbia e prosegue: “Sto conoscendo la squadra, ho conosciuto i miei compagni di reparto Iemmello e Di Piazza: sono davvero forti, tuttavia sono ancora molto giovani, mi piacerebbe poter insegnar loro qualcosa”. Come va la condizione fisica, ci sarà il “Tir” in campo domenica contro il Livorno? “Mi auguro di sì. Io sto bene: mi stavo riprendendo da un’elongazione del retto femorale, che mi ha dato un po’ fastidio ma ora è tutto passato”. Dove ha sbagliato la Pro a Reggio? “Forse nel primo tempo: la squadra mi è parsa un po’ timorosa; nel secondo tempo, invece, ci si è ripresi alla grande e avremmo meritato il pareggio. Che perltro è arrivato: peccato che l’arbitro ha deciso di annullarlo…“.

 

SF