Non sarà Piovaccari la nuova punta della Pro – ECCO LO STATO DI TUTTE LE TRATTATIVE

L’ex Brescia, Sampdoria e Cittadella avrebbe un ingaggio troppo alto. I nomi accostabili al team bianco sono altri…

Non sarà il classe ’84 ex Brescia, Sampdoria e Cittadella Federico Piovaccari il nuovo bomber della Pro Vercelli. L’ingaggio di quest’ultimo, infatti, sarebbe troppo esoso per le borse di via Massaua. SI allontana definitivamente, dunque, una pista, facilmente considerabile di “depistaggio” sin dapprincipio.

Piuttosto, si sta ancora lavorando con la Samp per portare in riva al sesia Simone Zaza (’91) e, nelle ultime ore, ecco comparire il nome di Omar Torri dell’Albinoleffe, “panzer” 30enne che si svincolerebbe facilmente dal club bergamasco, letteralmente disastrato dalla vicenda del calcio scommesse. L’ultima stagione di Torri, così come quella della formazione celeste, non è stata proprio brillantissima: 2 reti in 24 presenze.

Restano in auge i nomi dei due primavera della Juventus: la punta Stefano Padovan e il centrocampista Elio De Silvestro. Due pedine davvero interessanti: a Vercelli verrebbero non solo per farsi le ossa ma per stupire trovando un perfetto trampolino di lancio. I rapporti con il club bianconero stanno oltretutto diventando idilliaci dopo l’affare Alberto Masi, che dopo essere stato completamente riscattato dalla Sampdoria da parte della Pro Vercelli, è stato acquistato per metà del suo cartellino proprio dal club bianconero.

La Fiorentina, intanto, ha rinnovato il prestito alla Pro Vercelli di Pietro Iemmello. A questo punto, si allontana il nome del senegalese classe ’93 Khouma El Hadji Babacar. Tutta da valutare, invece, la situazione dell’ala ghanese classe ’91 Maxwell Boadu Acosty, sempre di proprietà viola.

Le “vecchie volpi” Sasa Bjelanovic (’79, Verona) e Tomas Danilevicius (’78, Juve Stabia), sarebbero invece “state offerte” alla Pro Vercelli dalle rispettive società di appartenenza. Il dg Giancarlo Romairone starebbe valutando le due proposte ma, al momento, sembra intenzionato a far prevalere ancora una volta, in tutto e per tutto, la linea verde.

 

Stefano Fonsato

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